CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] principali movimenti della Terra, inclusa la nutazione, segue una dettagliata teoria dei moti planetari e dei satelliti. Gli Elementi, corredati di numerosi esercizi con risposte, terminano con dettagliatissime tavole astronomiche: solari, lunari e ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] (Stoccarda, 1984; Lincei, 1987; ZAMM, 1989). L’avvento dell’era spaziale lo spinse a occuparsi del moto dei satelliti artificiali e dei razzi (Bari, 1963; Torino, 1964; Meccanica, 1968; Lincei, 1977).
Nell’ambito della meccanica quantistica cercò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] direttamente la verità di quanto Galilei andava dicendo a proposito delle montagne della Luna, delle fasi di Venere, dei satelliti di Giove e, dunque, della vera natura dei cieli. Si tratta di una vulgata fortunatissima, che dona a Cremonini ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] di tutta Europa, nonché un "lucrus satis ingens". Contestava inoltre a Huygens di aver visto per primo nel 1657 i satelliti di Saturno, ricordando che già molti anni prima nel 1644 e 1645 Francesco Fontana aveva descritto questo stesso fenomeno nel ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] osservazioni atte a valutare certe irregolarità - rispetto ai tempi previsti dalle Tavole di Cassini - nelle eclissi dei satelliti di Giove (1707), raccogliendo dati che avrebbero dovuto convincerlo dell'errore dello zio nel rifiutare l'ipotesi di ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] in Saturno, gli ambiziosi in Giove ecc.) e la loro punizione è resa più dolorosa dalla vista delle anime beate che abitano nei satelliti di ciascun pianeta. Il F. visita quindi la reggia del Sole, la grotta del Tempo, la via Lattea e il regno delle ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] mentre "don Thomaso", dopo aver subita la "degradatione", venne impiccato "nella publica piazza" assieme ad altri due "satelliti et mandatarii" del Civran. Attenta la sceneggiatura della giustizia veneta: la pubblica esecuzione dei complici è volta ...
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FORLANINI, Enrico
Enzo Pozzato-Armando Silvestri
Nacque a Milano il 13 dic. 1848 dal medico Francesco e da Marianna Rossi. Nella città natale compì quattro anni di studi tecnici, passando poi al collegio [...] in quelle condizioni il "motore a reazione", preconizzando quindi la futura realizzazione di aeromobili funzionanti come satelliti artificiali e quali veicoli spaziali, ed infine intravvedendo, anche se in modo approssimativo, la propulsione a ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] "duplicate sentenze" a suo carico, il D., temerario e beffardo, compare più volte a Venezia "con seguito numeroso di satelliti tutti armati come lui d'arme da fuoco", ove frequenta varie donne disponibili e bazzica, galante, con monache.
Sprezzante e ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] completi per la fabbricazione e la laminazione di tubi, destinati, per lo più, a clientela estera (URSS e paesi satelliti, Austria, USA, Giappone, Germania).
Il segno più evidente del successo internazionale conseguito dall'I. fu, nel 1955, la ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...