Atteggiamento letterario connesso con alcune posizioni estreme del movimento romantico, caratteristico di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura inglese dell'Ottocento ma in seguito diffusosi in ambito europeo. Si manifesta come una rivolta contro ogni legge e istituzione, e anche contro Dio, in cui il piacere di dissacrazione e di eversione si unisce alla negazione di tutti i valori morali ...
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Poeta francese (Châteauroux 1846 - Ivry-sur-Seine 1903). Stabilitosi a Parigi, esordì con versi ispirati alla natura e alla vita dei campi (Dans les brandes, 1877), sotto l'influsso dell'amica di famiglia [...] G. Sand. Si volse poi a un satanismo macabro molto fin de siècle con la raccolta Les nevroses (1883) e con le esibizioni al cabaret Chat noir, in cui cantava le sue poesie su melodie da lui stesso composte. Colpito da una malattia nervosa, si ritirò ...
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Scrittore, poeta e pittore francese (Quimper 1876 - Drancy 1944). Originario della Bretagna, che gli ispirò la raccolta di poesie La côte (1911), partecipò alla nascita del cubismo e del surrealismo. Nei [...] ironico e amaro umorismo a momenti di inquieto misticismo. La sua personalità è apparsa sconcertante per la sua maschera di satanismo e di santità che caratterizza, con improvvisi balzi dalla prosa al verso, dal burlesco al serio, tutta la sua opera ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] nel S. di J. Milton, ma è soprattutto fra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento che il satanismo prende più chiara coscienza di sé, pur diversificandosi a volte assai nettamente nei suoi mezzi e moduli letterari e nei suoi fini ...
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Scrittore francese, di origine olandese (Parigi 1848 - ivi 1907). Esordì con Le drageoir à épices (1874), raccolta di poemetti in prosa d'imitazione baudelairiana; si volse poi al romanzo naturalista: [...] . Dopo un altro romanzo amaro, di fondo autobiografico, En rade (1887), inclinò con Là-bas (1891) verso un satanismo che gli aprì la via della conversione al cattolicesimo, rispecchiata nei romanzi successivi: En route (1895), La cathédrale (1898 ...
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Baudelaire, Charles
Massimo Colesanti
Il poeta dei fiori del male
Baudelaire è considerato oggi il più importante poeta francese del 19° secolo. Scrisse un unico ma fondamentale libro di poesie, I fiori [...] le novità che introduce è alle origini della poesia moderna, con evidente influenza anche sul secolo successivo.
Tra Dio e Satana
L'opera di Baudelaire segna una svolta nel cammino della poesia, non solo francese: il poeta instaura un nuovo rapporto ...
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TOFFANIN, Giuseppe
Critico letterario e scrittore, nato a Padova il 26 marzo 1891; insegna dal 1928 letteratura italiana nell'università di Napoli, disciplina che aveva prima insegnata nelle università [...] morale e il relativo della pratica (Machiavelli e il Tacitismo, Padova 1921) è bensì condannato dalla Controriforma in certo suo satanismo, ma non rifiutato nella sua impostazione etica; onde viene da essa ripreso in Tacito, che spesso non è se non ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] l’indirizzo simbolista. Figura influente è quella di C. Baudelaire: alcuni temi delle Fleurs du mal (1857), come il satanismo, il gusto per il macabro, la sensualità, oltre alla teoria delle correspondances, che postula un’assonanza sinestetica tra ...
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di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] Dio di cui soffre l'uomo moderno, e che avrebbe prodotto "il misticismo laico, il titanismo o prometeismo ateo […], il satanismo, il faustismo, l'irrazionalismo che si rifugia nello stato di natura" (Il Decadentismo, in Questioni e correnti di storia ...
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À rebours Romanzo (1884) dello scrittore francese, di origine olandese J.-K. Huysmans (1848-1907). La figura del protagonista, Jean des Esseintes, può essere considerata quella dell'esteta per antonomasia.
Approfondimento [...] de ces prés rapés et jaunis par place". In Là-bas (1891) l'Huysmans esplora le province più tenebrose e remote del satanismo e del sadismo (‟les là-bas, si loin dans les vieux âges!"), la vita del Des Esseintes medievale, il mostro Gilles de ...
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satanismo
s. m. [dall’ingl. satanism, der. di satan «satana», satanic «satanico»]. – 1. Atteggiamento letterario connesso con alcune posizioni estreme del movimento romantico, caratteristico di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura...
satana
sàtana (più com. Sàtana; ant. Satàn, Satanno) s. m. [dal lat. tardo, eccles., Satan o Satănas, gr. Σατᾶν o Σατανᾶς, dall’ebr. śāṭān «avversario, nemico»]. – Il demonio, e, in partic., il principe dei demonî, Lucifero: Salute, o Satana,...