Vedi SENTINO dell'anno: 1966 - 1997
SENTINO (Sentinum)
G. V. Gentili
Municipio romano ascritto alla tribù Lemonia, presso l'odierna Sassoferrato, entra nella storia con la vittoria dei Romani sui Galli, [...] , 1955, n. 3713; IX, 1956, n. 5011; X, 1957, n. 4427; XI, 1958, n. 4763; A. Pagnani, Sentinum, storia e monumenti, Sassoferrato 1957; L. Fabbrini, Sentinum, in Atti VII Congresso Int. di Archeologia classica, II, Roma 1961, p. 315 ss. Per l'epigrafia ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] 1568, p. 221), basandosi sull'antico nome del fiume che scorre presso questa città. Sembra che trascorresse l'adolescenza e parte della giovinezza a Venezia, dove si sarebbe convertito ben presto (secondo ...
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Giurista bolognese (n. Bologna intorno al 1274 - m. ivi di peste nel 1348), professore a Bologna, dov'ebbe scolaro Bartolo da Sassoferrato. Scrisse Lecturae al Digestum vetus e al Codice, Quaestiones et [...] disputationes, brevi trattati (in Tractatus universi iuris, III, IV, VI, IX). Nel metodo appare ancora legato all'indirizzo dei glossatori e poco proclive alle tendenze dialettiche ultramontane ...
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Giurista (n. Vicopisano - m. Pisa 1360); fu maestro di diritto a Pisa, ove fu suo allievo Baldo degli Ubaldi, e a Perugia, ove strinse amicizia con Bartolo da Sassoferrato. Molto poco è rimasto dei suoi [...] scritti, ricordati da Bartolo; si hanno Repetitiones (pubbl. 1484-87) ...
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SILLANI, Nereo
Ugo Paoli
(in religione Ilarione). – Nacque a Porto di Civitanova (oggi Civitanova Marche) il 7 febbraio 1812 da Giuseppe, funzionario pubblico, e da Cecilia Albertini, entrambi originari [...] di Sassoferrato.
A 18 anni entrò nella Congregazione silvestrina, una famiglia benedettina istituita nel secolo XIII da s. Silvestro Guzzolini da Osimo. Sillani indossò l’abito monastico il 26 novembre 1830 nella chiesa di S. Benedetto di Fabriano ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] 161). A quel tempo, e forse da molti anni, ella si era trasferita in una casa degli eredi di ser Pietro da Sassoferrato in contrada S. Colomba dunque vicino al castello che era residenza di Sigismondo, dove trascorreva un'agiata esistenza con i suoi ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] 1225. Emancipato dal padre "congrua aetate" secondo la testimonianza che ne dà Bartolo da Sassoferrato (In secundam Infortiati partem Commentaria, Venetiis 1615, c. 122v), sappiamo per sua stessa dichiarazione che fu, al pari dei fratelli Guglielmo e ...
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TIGRINI, Francesco
Pietro VACCARI
Giureconsulto, nato a Vicopisano alla fine del sec. XIII o nei primordî del successivo, morto a Pisa nel 1360. A Pisa ricoprì cariche municipali, fu insegnante e maestro [...] di Baldo degli Ubaldi; professò poi diritto civile a Perugia, dove strinse amicizia e lavorò con Bartolo da Sassoferrato, e, negli ultimi anni della sua vita, nuovamente a Pisa. Assai poco è rimasto dei suoi scritti, ricordati nelle opere di Bartolo; ...
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GARRATI, Martino
Vincenzo Tosi
Economista lodigiano, visse nel secolo XV e compose (1438) un Tractatus de monetis (edito in molte collezioni; per esempio, in M. Boyss, Tractatus varii atque utiles de [...] monetis, Colonia 1574) in cui, seguendo le opinioni degli antichi giuristi e in particolar modo quelle di Bartolo da Sassoferrato, disserta intorno al diritto di monetazione, alle alterazioni, al falso nummario, al modo di fare i pagamenti, ecc., e, ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] 'evidente desiderio di trovare per il B. antenati illustri, afferma che sua madre fu una delle sorelle di Bartolo da Sassoferrato. La notizia è accolta, tra gli altri, dal Mercati, ma appare certamente infondata se si considera che il grande giurista ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...