DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] , il 18 dicembre, dal re Giacomo II la conferma in feudo di tutti i beni che il giovane conte aveva detenuto in Sardegna prima della conquista definitiva dell'isola da parte degli Aragonesi (primavera 1326). Era ancora in Aragona nel marzo del 1327 e ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] a Cagliari, si impiegò in una casa di commercio.
Nel marzo 1859, in vista del conflitto con l'Austria, abbandonò la Sardegna per arruolarsi nei Cacciatori delle Alpi, dove fu inquadrato, in qualità di sottotenente, nel 2° reggimento (comandato da G ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] della questione dell'indennità.
Nel corso del 1859 e dell'anno successivo, fino all'annessione della Toscana al Regno di Sardegna, fu assai frequente la collaborazione e la consulenza che il F. offrì al Ricasoli in campo politico e finanziario.
Nel ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] 1° al 10 settembre, nelle quali si votò la decadenza del potere temporale pontificio e l'annessione al Regno di Sardegna. Con la costituzione, alla fine dell'anno. del governo delle Regie Provincie dell'Emilia, che comprendevano anche Parma e Modena ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] di Andrew Lang e Wilhelm Schmidt sul monoteismo primordiale. Una missione in Sardegna, svolta nel 1909, gli fornì il materiale per La religione primitiva in Sardegna (Piacenza 1912), un lavoro, come è precisato nell’introduzione, di «scienza delle ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] nell'aprile la Savoia alla Francia, il B., entrato nel frattempo nella carriera diplomatica, optò per il regno di Sardegna, mantenendo un vivo risentimento antifrancese che condizionò a lungo la sua futura azione politica. Nel maggio 1860 fu inviato ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] è stato possibile accertare né la data né il luogo della morte del Calosso. Da una lettera inviata alla legazione di Sardegna tramite il ministero degli Affari Esteri e nella quale lamentava il mancato invio della pensione, risulta che era ancora in ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] e di conquista e affascinato dall'azione di Pasquale Paoli, progettò di fondare una monarchia modello comprendente la Corsica, la Sardegna e l'Elba, sulla quale avrebbe governato con fermezza, ma con l'unico scopo della felicità dei sudditi. Visitate ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] rifiutò per allora di impegnarsi ad accettare la Prammatica, ma si avanzò a chiedere, a scopo dilatorio, lo scambio della Sardegna con la Toscana.
Nel 1727 il B. venne richiamato a Torino, lasciando a Vienna come provvisorio sostituto il fratello ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] i Genovesi in Oriente e nel Mediterraneo e si concluse con la pace del 1355 e con l'eliminazione della presenza genovese in Sardegna. Nel 1351 il D. fu fra gli ambasciatori che Genova inviò al pontefice; nel 1352 fu fra i Savi che affiancarono il ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...