GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] del giudice d'Arborea Barisone (I), a segnare un punto a proprio favore nelle aspre contese per il predominio in Sardegna.
La reazione pisana non si fece attendere, sfociando in un nuovo periodo di ostilità. Fu proprio durante questi anni che ...
Leggi Tutto
BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] , affrontò soprattutto temi di politica ecclesiastica, sostenendo la necessità di una riforma della legislazione vigente nel Regno di Sardegna, secondo il principio di una netta separazione e indipendenza fra Stato e Chiesa. Nell'agosto 1848, dopo l ...
Leggi Tutto
ANSALONE, Giovanni
**
Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] della Regia Gran Corte con un salario di ventiquattro onze. Nel 1420, sempre giudice, seguì il re, Alfonso V, in Sardegna, partecipando nell'agosto dello stesso anno ad un'ambasceria inviata da Alfonso a Napoli, alla corte di Giovanna II.
Della sua ...
Leggi Tutto
CATERINA d'Asburgo, duchessa di Savoia
Luisa Bertoni
Nacque a Madrid il 10 ott. 1567, secondogenita di Filippo II di Spagna e di Isabella di Francia. Fu piuttosto bella, colta e intelligente, ben conscia [...] il soggiorno di quest'ultimo in Spagna; alcuni argomentarono che il re aveva promesso al duca il Milanese; altri la Sardegna col titolo di re e autorità suprema sui viceré e i governatori spagnoli in Italia. In realtà tali colloqui riguardavano ...
Leggi Tutto
FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] degli Esteri. Perduta la speranza di poter rientrare in Lombardia, decise di entrare nel servizio diplomatico del Regno di Sardegna. Nominato segretario di legazione di seconda classe, fu destinato nel settembre del 1849 a Rio de Janeiro.
In Brasile ...
Leggi Tutto
GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] una lotta alle monarchie coalizzate contro la Repubblica, modificarono la situazione, costringendo anche Vittorio Amedeo III re di Sardegna a rafforzare le difese: nel quadro di questo sforzo disperato di consolidamento dell'esercito il G., al quale ...
Leggi Tutto
FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] nella costituzione della Compagnia generale delle miniere, il cui scopo sociale era lo sfruttamento di giacimenti minerari in Sardegna; era inoltre proprietario di una grande dimora di rappresentanza ad Arenzano, non lontano da Genova.
La posizione ...
Leggi Tutto
CALUCCI (Caluci), Giuseppe
Alberto M. Rossi
Nato a Venezia il 12 marzo 1809 da Spiridione e dalla nobile Adriana Triffoni, fu avviato dal padre, avvocato di una certa fama, agli studi giuridici. Conseguita [...] lombardo. Trasferitosi a Milano, vi rimase fino al giugno quando, in seguito alla fusione della Lombardia con il Regno di Sardegna, ritenne esaurita la sua missione e seguì a Torino il Paleocapa e il Reali, latori dell'atto di fusione col Piemonte ...
Leggi Tutto
ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] del pontefice ben disposto verso di lui, i suoi progetti albanesi e sardi. Giacomo I d'Aragona, anch'egli interessato alla Sardegna, promise ad E. tramite il papa la mano della figlia e si offri al contempo come mediatore per il suo ritorno in ...
Leggi Tutto
DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] fila della borghesia cittadina e provinciale, nel 1447 fu sostituto del conservatore del Real Patrimonio e nel 1448 viceré di Sardegna. Dal 1449 è attestato in vari documenti come avvocato fiscale ed in tale veste, nel 1452, partecipò al Consiglio ...
Leggi Tutto
sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...