BULGARELLI, Gherardo (Gusmari Gherardo)
Silio P. P. Scalfati
Console di Pisa nel 1161, nel giugno di quell'anno venne inviato come ambasciatore all'imperatore Federico I e ne ottenne la conferma dei [...] L'imperatore diede ordine a Pisa, Lucca e Genova di concludere una pace alle seguenti condizioni: la divisione della Sardegna, la distruzione del castello di Viareggio, la rinuncia da parte di Pisa a battere in futuro moneta lucchese. Successivamente ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] cui l'arcivescovo di Genova riconfermò ai canonici il diritto di riscuotere le decime sulle merci trasportate dalle navi provenienti dalla Sardegna e dalla Provenza. Come canonico di Parma compare in un documento del 24 dic. 1261con cui Guala, legato ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] , che aveva solennemente auspicato l'annessione della città all'Italia. Nel novembre, reparti di truppe italiane, i granatieri di Sardegna, al comando del generale E. Asinari di San Marzano, di cui l'H. era aiutante di campo, erano state inviati ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] non era delle migliori. E sempre per motivi di salute si trasferì all'università di Parma. appena annessa al Regno di Sardegna, dove si laureò due anni dopo. Qui, scrive il Faldella, "la sua italianità piemontese cavouriana ricevette l'innesto dell ...
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FAGIOLI (Fagellus), Gherardo (Gaddo)
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pisa dal più noto giurista Giovanni, probabilmente verso la metà del sec. XIII. Studiò legge a Bologna e ivi appare il 9 genn. [...] poneva fine ai sei anni di guerra con i guelfi (13 luglio 1293); fu inviato a Barcellona per trattare il difficile problema della Sardegna con la corte aragonese (16 nov. 1308-21 giugno 1309). Il 25 nov. 1314 fu autorizzato dal Comune a condurre le ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo Emanuele
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Nato a Torino il 17 sett. 1764 da Roberto Girolamo e da Luigia di San Marzano, si laureò in legge e intraprese la carriera militare, divenendo nel 1782 ufficiale [...] accettare nel 1808 quella di cerimoniere del principe Borghese. Alla Restaurazione fu nominato (luglio 1814) ministro del re di Sardegna a Parigi, dove rimase sino al 1828. Ebbe in questo ruolo una certa parte nei negoziati relativi all'unione della ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] Veniero" venne però colpito da malaria e fu costretto a rientrare in Italia; dopo un breve periodo di malattia fu sulla "Sardegna" e poi sull'"Italia". Promosso tenente di vascello nel 1899 fu destinato alla direzione di artiglieria di La Spezia. Nel ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] a Nizza e vi risiedeva con continuità, si trovò così ad essere contemporaneamente patrizio genovese e vassallo del re di Sardegna. Di nobile famiglia piemontese era anche sua moglie - Eleonora Canalis di Cumiana - che gli avrebbe dato sei figli, tre ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] dama dell’ordine della Croce stellata, ottenne infatti che la condanna gli fosse commutata nell’esilio dal Regno di Sardegna, da scontarsi a Bologna.
La carriera militare sembrava definitivamente preclusa a Pietramellara, che al rientro nella città d ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] dei tabacchi (che si proponeva di indagare i rapporti intercorrenti tra politica e ambienti affaristici) e sulle condizioni della Sardegna (nel 1868). Concentrò l'attenzione sui rapporti Stato e Chiesa, sostenendo la piena libertà di questa sotto la ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...