GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] della rendita, la legge sullo stato giuridico degli impiegati, le leggi speciali per la Calabria, la Sicilia e la Sardegna, provvedimenti per migliorare la legislazione sul lavoro delle donne e dei fanciulli. Nel quarto governo, più orientato a ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] : concessa nel 1390 come facoltà del nunzio nella Marca di Ancona per singole persone, nel 1391 fu data a Milano e alla Sardegna, nel 1392 alla Baviera, e così via, fino almeno al 1398; poi, dopo il non promulgato giubileo del 1400, fu di nuovo ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dai sovrani dei vari Stati italiani per la comune difesa, limitandosi a versare un contributo in denaro al re di Sardegna. L'anno successivo, mentre preferì non aderire alla coalizione antifrancese, si irrigidì contro la Francia per la deposizione di ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VIII, Bologna 1790, pp. 290 s.; G. Casalis, Diz.... degli Stati di... il re di Sardegna, III, Torino 1836, pp. 704 s. (ma errato l'anno di morte di F.); G. Valentinelli, Bibliotheca manuscripta ad S. Marci ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] , d'altra parte il C. volse le sue ambizioni contro la città di Pisa, approfittando della guerra che stava facendo per la Sardegna con il regno di Aragona. I tentativi di accordo con il re Giacomo II (come pure l'accusa di aver congiurato contro il ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] il fatto che, in conseguenza delle contese nate tra Vittorio Amedeo II e la S. Sede per l'investitura della Sardegna, numerose diocesi piemontesi e tutte quelle sarde fossero rimaste sprovviste di titolare. Se grande era l'importanza che il papa ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Giacomo II d'aragona, al quale confermò e ampliò le concessioni di papa Bonifacio VIII per favorire la conquista della Sardegna.
Per quel che riguarda la vita interna della Chiesa l'attività di B. XI risulta scarsamente caratterizzata: va registrato ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] cui possedimenti furono annessi dalla Corona di Aragona, né impedire al re di Aragona di sottrarre la Corsica e la Sardegna alla dipendenza feudale della Chiesa romana, né scongiurare la guerra dell'Aragona contro la repubblica di Genova. Il bilancio ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] presenza del D. sulla scena politica nazionale fu meno incisiva. Nel '68 lo sappiamo membro della commissione d'inchiesta sulla Sardegna. Nella X legislatura (1869-'70) non prese la parola se non per dimettersi da deputato, il 27 luglio 1870, insieme ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] nei confronti di tradizioni cultuali considerate insopportabili persistenze pagane e spesso assimilate a culti diabolici (si pensi alla Sardegna e alla Gallia), larga tolleranza mostrò fin dall'inizio G. I nei confronti delle comunità urbane, forti e ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...