PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] , Metamorfosi delle forme di governo nel Piemonte repubblicano, in Dal trono all’albero della libertà. Trasformazioni e continuità istituzionali nei territori del regno di Sardegna dall’antico regime all’età rivoluzionaria, I, Roma 1991, pp. 109-143. ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] doveva assicurare l'indipendenza dall'Austria e dalla Francia (a questo proposito proponeva il rafforzamento territoriale del Regno di Sardegna) e salvaguardare le esigenze del papato; Roma infatti avrebbe dovuto essere sede "ad una ora e de' rettori ...
Leggi Tutto
GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] ambito operativo nel quale risaltare individualmente, come quando, a capo di due fuste, nel 1554 scorrazza nelle acque della Sardegna occidentale catturando una galera. E tra i prigionieri il nobile catalano Giacomo Losada, che sarà riscattato a caro ...
Leggi Tutto
FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] e ansioso di assecondare in toto il suo ministro. Il piano non riuscì per la ferma volontà del re di Sardegna di rimanere fedele al patto stipulato con Maria Teresa a Worms, ma l'ambiguità francese avrà profondi riflessi sull'andamento delle ...
Leggi Tutto
CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] il cattivo tempo, come vuole il Berza (p. 482), più probabilmente per ragioni tecniche e logistiche - presso le coste della Sardegna. Sebbene, una volta giunti, i comandanti della spedizione si fossero fatti premura di avvisare il papa che il loro ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] e nella Sicilia, promossa da Giovanni Giolitti, all'epoca presidente del Consiglio, insieme a quella sulle miniere della Sardegna.
Della commissione fecero parte personalità di vario rilievo, tra le quali meritano di essere ricordati F. S. Nitti ...
Leggi Tutto
DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] minore importanza: dall'incidente occorso davanti a Napoli tra due navi genovesi e la squadra delle galee spagnole di Sardegna, alle dispute sulla consegna dei disertori dell'esercito spagnolo di Lombardia e sul trattamento dei rematori volontari di ...
Leggi Tutto
CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] con i potenti ghibellini milanesi e anche con re Giacomo II d'Aragona, poiché Giovannina disponeva di una notevole eredità in Sardegna.
Già nell'estate del 1310 gli inviati di Arrigo VII, che portavano in Italia la notizia del prossimo viaggio a Roma ...
Leggi Tutto
MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] apertura "internazionale" dell'opera, per le frequenti notizie sui Paesi del Mediterraneo cui i Pisani erano interessati, dalla Sardegna all'Egitto e al Maghreb, dal Regno normanno dell'Italia meridionale all'Oltremare degli Stati crociati e all ...
Leggi Tutto
ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] della squadra francese del Latouche, destinata, tra l'altro, a spezzare bruscamente i negoziati condotti soprattutto col re di Sardegna per una lega tra gli stati italiani, l'A. intraprese con l'Inghilterra - nel 1791 vi aveva ereditato il titolo ...
Leggi Tutto
sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...