CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] e stilando, il 12 maggio, il proclama che indiceva il plebiscito per l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna, decisione che fu invano e accanitamente combattuta dal Cattaneo. Le ragioni di questa conversione vengono identificate nella sua ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] ) una svolta decisiva, con il distacco dalle posizioni repubblicane e l'approdo a una valutazione positiva del Regno di Sardegna come protagonista della lotta per l'indipendenza e l'unità. Il fatto che uno dei protagonisti della rivoluzione siciliana ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] al fratello Filippo, il quale avrebbe ceduto i Ducati di Parma e Piacenza rispettivamente all'Austria e al re di Sardegna.
Dopo Aquisgrana il F. si caratterizzò per un'azione politica improntata alla più piatta normalità. Uomo di corte, dedicava gran ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] il governo precedente aveva invano cercato di imporsi al seguito del papa. Invece la guerra contro Pisa, spostatasi in Sardegna, prese una cattiva piega: prima Cagliari, poi Santa Igia caddero in mano al nemico. Ancora peggio in Terrasanta, pernio ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] di colonnello; ciò che però lo caratterizzò nettamente fu il fatto di opporsi con decisione alla fusione con il Regno di Sardegna, il che, a restaurazione ducale avvenuta, lo riqualificò agli occhi di Mazzini, che da allora ebbe in lui il più fidato ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] VII, poiché una simile decisione avrebbe potuto provocare una frattura con la Chiesa e ostacolare l'occupazione aragonese della Sardegna. Fallito questo primo tentativo di mediazione, allo scoppio del conflitto aperto tra Federico III e la Chiesa, fu ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] , per quasi un anno, a Sassari, dove fu incaricato di un'ispezione generale in tutte le scuole elementari della Sardegna. Veniva così prendendo quota la sua carriera ministeriale; nominato ispettore generale nel 1897, fu incaricato di ispezionare le ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] es. "camorra", "latifondo", "mafia", "Mezzogiorno (questione del)", "Basilicata", "Puglia" e quasi tutte le città della regione, "Sardegna", ecc. Mentre dedicava vari corsi universitari alle principali colonizzazioni europee, il C. studiò la vicenda ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] partecipare al plebiscito di unificazione svoltosi il 21 di quello stesso mese. Dopo l’unione del Mezzogiorno con il Regno di Sardegna, fu invitato da Luigi Carlo Farini a far parte del Consiglio di luogotenenza, ma rifiutò per motivi di salute; il ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] più potente, sotto il comando congiunto di Nicolò Pisani e Bernardo de Cabrera.
La flotta genovese si diresse verso la Sardegna, per recare soccorso ad Alghero dove, pochi mesi prima, la fazione locale facente capo ai Doria aveva fatto dedizione ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...