PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] promosse le tendenze unitarie, cercando di far estendere al Mezzogiorno lo Statuto albertino e i codici del Regno di Sardegna, scontrandosi con la segreteria del dittatore che, il 22 settembre 1860, provocò le dimissioni del ministero. Il momentaneo ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] i ministeri d'Azeglio e Cavour. Fu in questo periodo che il F. si adoperò per riorganizzare l'esercito del Regno di Sardegna, in modo da portarlo allo stesso livello di quelli stranieri più potenti e per ovviare a quei difetti che erano stati una ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] , e vigilare sulla temuta cessione - alla Camera di Milano, al duca di Modena o peggio ancora al re di Sardegna - di quei feudi imperiali della Lunigiana o del Monferrato nei quali i patrizi genovesi avevano forti interessi. Inoltre doveva tutelare ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] ad ogni volontà di espansione e di conquista; e particolarmente, per l'acutezza dell'analisi, la monografia La Sardegna è in Italia? (Roma 1907). Partendo dalla constatazione diretta delle tragiche condizioni di arretratezza e di isolamento della ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] armistizio Salasco, in L'emiraz. politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, I, Modena 1957, p. 82; Il Regno di Sardegna nel1848-49 nei carteggi di Domenico Buffa, a cura di E. Costa, I, Roma 1966, pp. 5, 13, 110; Larchiviodei Durazzo marchesi ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] incaricati di ottenere un compromesso che riguardasse non solo le controversie esistenti in Levante con i Veneziani, ma anche in Sardegna dove lo scontro con Pisa aveva portato, sul finire del 1257, alla perdita di Cagliari e all'assedio del vicino ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] doversi arrendere sul campo. Dovette consegnare come ostaggi i due figli più giovani. Nel 1504,lasciata Genova, passò in Sardegna, dove però non riuscì a guadagnarsi la collaborazione dell'esiliato Gian Paolo di Leca, e raggiunse di nuovo la Corsica ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] nei secc. XII e XIII, in Arch. stor. ital., CXXIII(1965), pp. 495 s.; A. Boscolo, I conti di Capraia,Pisa e la Sardegna, Cagliari 1966, pp. 15 s.; E. Coturri, Dalla signoria degli Alberti di Prato,e quindi di un ramoparticolare di essi,a Capraia e in ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] alloggio sia per le pensioni, così come per ogni primario bisogno di quanti in vario modo avevano servito il Regno di Sardegna. Il suo zelo non piacque al ministero degli Esteri francese che ne chiese ufficiosamente la sostituzione e cambiò idea solo ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] stesso anno che la pena gli venisse commutata nell'esilio perpetuo e, avendo ottenuto ciò, si portò prima in Piemonte, indi in Sardegna, infine in Toscana. Da allora visse nell'ombra e non si sa nulla dell'ultimo periodo della sua vita.
Il B. morì ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...