CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] , si imbarcò come mozzo e sul finire del 1851 lo si ritrova a New York, dove l'incaricato di affari del Regno di Sardegna, L. Mossi, ne segnalava la presenza in un dispaccio inviato al ministero degli Interni di Torino, contenente un elenco di esuli ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] . Quando la battaglia di Marengo fece crollare le speranze di un sollecito ritorno del sovrano a Torino, il re partì per la Sardegna e il D. si stabilì a Pisa, dove visse sino al 1810 conducendo una vita molto ritirata, fatta di studi, preghiere e ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] signore corso si mise dunque al servizio di Giovanni I come Vassallo e reclutò truppe che condusse di persona in Sardegna per soccorrere Alghero, mentre sue galee incrociavano fra le due isole per sorvegliare i movimenti dei navigli genovesi; quale ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] più tradizionale storia militare, cioè quella dei reparti e delle guerre.
Con questo taglio redasse I granatieri di Sardegna nell'impresa libica. Contributo alla storia della brigata (Tivoli 1914), continuazione della più ampia storia dei reparti dei ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] la natura imperialista della stessa.
Durante il conflitto, col grado di caporale, fu relegato fra la truppa di stanza in Sardegna a causa delle sue opinioni. Il 10 nov. 1917 venne violentemente attaccato nel Consiglio provinciale per la sua posizione ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] diversi anni sotto le armi. Mobilitato nel 1935 fu ufficiale di prima nomina in Africa e quindi comandante di compagnia in Sardegna (1938). Dal 1940 al 1943 venne nuovamente richiamato.
Dopo l'8 sett. 1943 fu partigiano di "Giustizia e Libertà" in ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] Indicem; G. Spadolini, L'opposiz. cattol. da Porta Pia al '98, Firenze 1954, pp. 65 s., 150; N. Rosselli, Italia e Regno di Sardegna dal 1815al 1847, Torino 1954, ad Indicem; G. De Rosa, Storia dei movim. cattol. in Italia, I, Bari 1966, ad Indicem. ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] Alberto e infine soccorso a Novara, dove lo raggiunse la moglie, che lo vide spirare il 29 marzo 1849. Il re di Sardegna concesse alla sua memoria la medaglia d’oro al valor militare.
Aveva sposato a Parigi in seconde nozze (2 febbraio 1833) Adrienne ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] L. Porro e C. Verri auspicò, per un breve momento, l'unione della Lombardia ai Ducati e, eventualmente, al Regno di Sardegna, appoggiando la candidatura di Francesco d'Este duca di Modena, nato a Milano da un arciduca austriaco e marito di una figlia ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] ebbe un abboccamento con gli inviati pisani a proposito di una nave genovese predata da navi di Pisa nelle acque della Sardegna. Mentre duravano le trattative, la nave di un corsaro genovese fu, sotto gli occhi dei convenuti, attaccata da navi pisane ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...