IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] dei vari presidi corsi pratici di anatomia chirurgica e di medicina operatoria sul cadavere. Nel biennio 1871-72 fu in Sardegna, medico di un battaglione di fanteria distaccato presso Nuoro, ed ebbe modo di studiare il miasma palustre dell'isola ...
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COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] con A. Serra una memoria in cui erano raccolti dati statistici ed epidemiologici sulla diffusione della malattia (La lepra in Sardegna, Cagliari 1912).
Dopo l'assunzione della carica di rettore dell'università di Modena, l'attività del C. si rivolse ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] non era delle migliori. E sempre per motivi di salute si trasferì all'università di Parma. appena annessa al Regno di Sardegna, dove si laureò due anni dopo. Qui, scrive il Faldella, "la sua italianità piemontese cavouriana ricevette l'innesto dell ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] un periodo non meglio determinabile si recò a Costantinopoli per apprendere la lingua greca.
I riferimenti a viaggi in Sardegna e in Scozia, accennati nel De venenis e nell’Exp. Probl., non trovano conferma nella documentazione, e sono difficilmente ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] la libera docenza nella disciplina, nel 1930, vinto il relativo concorso, ne divenne titolare. Il F. rimase in Sardegna fino al 1935, quando fu chiamato all'università di Siena, ove svolse un'apprezzata attività clinica e scientifica. Infine ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] di ostetricia e clinica ostetrica nell'università di Sassari il 7 marzo 1879. A Genova, nel momento d'imbarcarsi per la Sardegna, ebbe l'annuncio che, dal 4 apr. 1879, era stato nominato titolare della stessa cattedra nell'università di Modena. Il ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] all'Assemblea nazionale sovrana delle Provincie modenesi per il VII collegio di Modena, nel 1860, dopo l'annessione al Regno di Sardegna, il G. fu eletto per la VII legislatura nel collegio di Carpi e si trasferì a Torino. Intanto era stato eletto ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] prescritti, pervenne al grado di capitano. In questo periodo effettuò una serie di viaggi e per tre anni soggiornò in Sardegna. Il suo temperamento alquanto irrequieto, tuttavia, causa tra l'altro di una dozzina di duelli sostenuti durante gli anni ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] temporaneamente tra il 1942 e il 1946: quando Flarer andò a Padova, infatti, il C. si trasferì in Sardegna, come direttore incaricato della clinica dermosifilopatica dell'università di Sassari. Nel 19416 tornò a Catania, incaricato dell'insegnamento ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] ospedali della Sicilia. Ma il tragico fallimento della sommossa, repressa nel sangue, lo costrinse a riparare nel Regno di Sardegna: fu dapprima a Genova, ove si tenne costantemente in contatto con altri patrioti e fuorusciti siciliani (tra i quali ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...