Scrittore spagnolo di origine sarda (n. Alghero, sec. 16º), militare, autore di una novella pastorale in versi e prosa, Los diez libros de fortuna de amor (1573), elogiata da Cervantes, con tono di burla, [...] nel Don Quijote (parte I, cap. 6) e esplicitamente stroncata nel Viaje al Parnaso. L'opera ha qualche interesse storico per i numerosi riferimenti, naturalistici ed etnografici, alla Sardegna e contiene anche due poesie in lingua sarda. ...
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Angioni, Giulio
di
Antropologo culturale e scrittore italiano (Guasila, Cagliari, 1939 - Settimo San Pietro, Cagliari, 2017). Allievo di E. De Martino e A.M. Cirese, dopo la laurea in Lettere ha intrapreso [...] (1976), Il sapere della mano. Saggi di antropologia del lavoro (1986), I pascoli erranti. Antropologia del pastore in Sardegna (1989), Fare, dire, sentire. L’identico e il diverso nelle culture (2011).
Alla produzione saggistica ha affiancato quella ...
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Trisolino, Gerardo. – Poeta e saggista italiano (n. Francavilla Fontana, Brindisi, 1952). Nelle sue poesie (La cravatta di Stolypin, 1987; Il giovane clochard, 1996; Odio Ménière, 2017) alterna il registro [...] Vittorio Bodini, ha pubblicato anche opere di saggistica letteraria tra le quali si citano: Ideologia, scrittura e Sardegna in Dessì (1984); Libertino e libertario. La poesia dell’anarchico Cesare Teofilato (1991); Scritture brevi. Incursioni nell ...
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Scrittore italiano (Siracusa 1908 - Milano 1966). Autore agli inizi oscillante tra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo, V. finì per elaborare una forma di racconto fra [...] suoi primi racconti (Piccola borghesia, 1931; Il garofano rosso, 1933-35, ma raccolto in vol. nel 1948; Nei Morlacchi - Viaggio in Sardegna, 1936) egli rimase ancora incerto fra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo e ...
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Scrittore italiano e medaglia d'oro al v. m. (Firenze 1870 - Gorizia 1917). Ufficiale dell'esercito, i suoi racconti e romanzi nascono da intenti morali, sociali e politici che tuttavia non sopraffanno [...] il bianco e il nero, bozzetti e scarabocchi, 1898, relativi alla campagna d'Africa; Caccia grossa, scene e figure del banditismo sardo, 1900, frutto di un suo soggiorno in Sardegna; I racconti di un fantaccino, 1906; I racconti del bivacco, 1914). ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] nelle scuole (1993-99). Nello stesso periodo riveste il ruolo di referente del gruppo giovani di Azione cattolica della Sardegna, e scrive uno spettacolo teatrale, rappresentato nel 2004 a Loreto alla presenza di Giovanni Paolo II. Dal 2000 al ...
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(gr. Φόρκυς) Antica divinità greca marina; secondo la Teogonia di Esiodo, figlio di Ponto e di Gea; secondo gli Orfici era, con Crono e Rea, la prima discendenza di Oceano e Teti. Nel mito esiodeo sposò [...] ebbe le Graie, canute fin dalla nascita, le Gorgoni, Echidna e il serpente custode del giardino delle Esperidi. Una versione, di origine romana, della leggenda lo faceva re di Sardegna e Corsica vinto da Atlante e annegato, e perciò divinità marina. ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] una vivace descrizione della battaglia di Lepanto in 109 ottave. Dedicatario dell'opera è Giacomo Alagón y Cardona conte di Sorris in Sardegna. Sono in versi anche i Conseios, ma di fattura poco felice: terzine di ottonari, con il secondo e il terzo ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] del Comune prende le decisioni più importanti (come quelle riguardanti il tentativo di contrastare con le armi la conquista aragonese della Sardegna nel 1324-25); e la sera del 14 agosto di ogni anno vi si portano in processione i ceri che rinnovano ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Scrittore e filantropo, nato a Canea (Creta) il 22 gennaio 1889. Un viaggio per soccorsi (1909) nella Calabria colpita dal terremoto gli presentò il problema meridionale; onde [...] sua attività, specie nella fondazione di asili, di scuole (991 in Sicilia, 649 in Calabria, 263 in Basilicata, 336 in Sardegna), di cooperative, di biblioteche, ecc. Nel 1921 promosse la Società Magna Grecia che, presieduta da P. Orsi, compi molti e ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...