sarabanda Danza e aria di danza, forse di origine araba, che si diffuse, attraverso la Spagna in tutta Europa, tra 16° e 17° secolo. Il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito [...] assunse un carattere più sostenuto fino a divenire grave e lento, e con questo carattere entrò, alla fine del 17° sec., a far parte della suite e in genere di composizioni strumentali in più tempi (per ...
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Danza francese del 16°-18° sec., in ritmo prima binario, poi ternario, e movimento allegro, di carattere leggero. Compare, idealizzata, nella musica d’opera e di suite, qui di solito come intermezzo tra [...] la sarabanda e la giga. Esempi si hanno in A. Campra, A.-C. Destouches, J.K.F. Fischer, J.S. Bach ecc. ...
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Cantautore e musicista italiano (n. Roma 1957). Dopo la vittoria al Festival di Castrocaro (1979) e la pubblicazione di alcuni 45 giri, ha conquistato pubblico e critica tra gli anni Ottanta e Novanta, [...] di Sanremo. Da sempre fedele al pop d’autore, da solista ha inciso più di dieci album (tra i quali si ricordano Sarabanda del 1982, L’elefante e la farfalla del 1996 e Liberosentire del 2003). A cinque anni dall’uscita del disco L’alfabeto degli ...
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suite Composizione strumentale diffusa in epoca barocca, formata da più movimenti, prevalentemente di danza, di uguale tonalità. Di origine cinquecentesca, e sviluppatasi poi, con vari schemi, nel Seicento, [...] , Inghilterra. Pur essendo un genere molto flessibile, nella sua struttura base comprendeva quattro danze (allemanda, corrente, sarabanda e giga), cui potevano aggiungersi altri movimenti come un preludio (oppure un’ouverture, una toccata), una ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] inserite dal C. nelle sue raccolte una forte preferenza per quelle tradizionalmente associate al suo strumento: ciaccona, passacaglia, follia, sarabanda.
Bibl.: J. B. de La Borde, Essai sur la musique ancienne et moderne, III, Paris 1780, pp. 503 s ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] due gruppi per le danze che li compongono: il primo gruppo (Balletto I, III e IV)comprendente allemanda, giga e sarabanda;il secondo (Balletto Il, Il, VI) allemanda, corrente, gavotta.Èdello stesso periodo l'edizione dell'Op. IX - Concerti a cinque ...
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BUONI, Giorgio
Renzo Bragantini
Nacque a Bologna presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Didatta e vicemaestro di grammatica a S. Petronio in Bologna, istituì nella sua città un "Concerto de' [...] grave, denominato Sinfonia, sempre seguito da un balletto e da altri due tempi di danza (corrente, o giga, o sarabanda), variamente disposti. La ragione didattica di questi pezzi ne determina anche il carattere. Il violino, che verso la fine del ...
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Musicista, nato a Pisino d'Istria il 3 febbraio 1904. Studiò composizione con V. Frazzi e pianoforte con E. Consolo presso il Conservatorio di Firenze, nel quale istituto è poi tornato, dal 1934, quale [...] strumenti, 1942-45) fino alle recentissime composizioni strumentali: Ciaccona, Intermezzo e Adagio per violoncello solo, Preludio, Sarabanda e Fuga per violino e pianoforte, trascritto anche per orchestra, e all'opera, ormai ultimata, Il prigioniero ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] del 1669 è costituita da 18 composizioni: a sei Capriccetti a tre parti seguono otto brani a due violini e basso (una Sarabanda, cinque Balletti, una Trombetta e un Passacaglio) e un Balletto e tre Capriccetti a violino solo e basso.
In tutte e tre ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] , s. d.); Humoresque sinfonica; Sonata per violino e pianoforte; Aria, per violino e organo; musica pianistica (Come una sarabanda, Toccata, Ore di montagna); l'oratorio La Samaritana (inedito). Curò l'edizione di sei Concerti a tre (due violini ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...