Cantautore e musicista italiano (n. Roma 1957). Dopo la vittoria al Festival di Castrocaro (1979) e la pubblicazione di alcuni 45 giri, ha conquistato pubblico e critica tra gli anni Ottanta e Novanta, [...] di Sanremo. Da sempre fedele al pop d’autore, da solista ha inciso più di dieci album (tra i quali si ricordano Sarabanda del 1982, L’elefante e la farfalla del 1996 e Liberosentire del 2003). A cinque anni dall’uscita del disco L’alfabeto degli ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] inserite dal C. nelle sue raccolte una forte preferenza per quelle tradizionalmente associate al suo strumento: ciaccona, passacaglia, follia, sarabanda.
Bibl.: J. B. de La Borde, Essai sur la musique ancienne et moderne, III, Paris 1780, pp. 503 s ...
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Mackendrick, Alexander
Francesca Vatteroni
Regista e sceneggiatore cinematografico scozzese, nato a Boston l'8 settembre 1912 e morto a Los Angeles il 22 dicembre 1993. Entrato negli Ealing Studios [...] Rientrato in Inghilterra, fu assunto dagli Ealing Studios in qualità di sceneggiatore e collaborò agli scripts di Saraband for dead lovers (1948; Sarabanda tragica) di Basil Dearden e Dance hall (1950; Ragazze inquiete) di Charles Crichton.
Se le sue ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] due gruppi per le danze che li compongono: il primo gruppo (Balletto I, III e IV)comprendente allemanda, giga e sarabanda;il secondo (Balletto Il, Il, VI) allemanda, corrente, gavotta.Èdello stesso periodo l'edizione dell'Op. IX - Concerti a cinque ...
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BUONI, Giorgio
Renzo Bragantini
Nacque a Bologna presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Didatta e vicemaestro di grammatica a S. Petronio in Bologna, istituì nella sua città un "Concerto de' [...] grave, denominato Sinfonia, sempre seguito da un balletto e da altri due tempi di danza (corrente, o giga, o sarabanda), variamente disposti. La ragione didattica di questi pezzi ne determina anche il carattere. Il violino, che verso la fine del ...
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Vèca, Salvatore. - Filosofo italiano (n. Milano 1943 - Milano 2021), professore di filosofia politica all'Università di Firenze e, dal 1994, all'Università di Pavia, dove è stato preside (1999-2005) della [...] per una convivenza democratica (2009); Etica e verità. Saggi brevi (2009); L'idea di incompletezza. Quattro lezioni (2011); Sarabanda. Oratorio in tre tempi per voce sola (2011); L'immaginazione filosofica e altri saggi (2012); Un'idea di laicità ...
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Quayle, Sir Anthony
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato ad Ainsdale (Lancashire) il 7 settembre 1913 e morto a Londra in 20 ottobre 1989. La fisionomia robusta e i lineamenti [...] Al cinema fece una breve apparizione in Hamlet (1948; Amleto) di Laurence Olivier ed ebbe una parte in Saraband for dead lovers (1948; Sarabanda tragica) di Basil Dearden, ma l'attività per il grande schermo divenne più significativa a partire dalla ...
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Regista cinematografico e teatrale svedese (Uppsala 1918 - Fårö 2007). Esordì nella regia teatrale e a questa attività si dedicò alternativamente anche dopo le sue affermazioni internazionali come regista [...] e Racconto d'inverno, 1994) e diresse varie pellicole televisive (Efter repetitionen, 1984; De två saliga, 1986; Larmar och gör sig till, 1997; Bildmakarna, 2000; Sarabanda, 2003). Nel 1997 gli è stata conferita a Cannes la Palma d'oro alla carriera. ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] del 1669 è costituita da 18 composizioni: a sei Capriccetti a tre parti seguono otto brani a due violini e basso (una Sarabanda, cinque Balletti, una Trombetta e un Passacaglio) e un Balletto e tre Capriccetti a violino solo e basso.
In tutte e tre ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] Fanny by gaslight (1944; Il mio amore vivrà) di Anthony Asquith, ancora con James Mason, e Saraband for dead lovers (1948; Sarabanda tragica) di Basil Dearden. G. si trasferì quindi negli Stati Uniti, trasformandosi, grazie al contratto sottoscritto ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...