SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] della tonalità. Queste furono da principio la Pavana e la Gagliarda, sostituite più tardi dal seguito di Allemanda, Corrente, Sarabanda e Giga.
La Sonata da chiesa era invece composta di movimenti alternatamente lenti e veloci in stile imitato (cioè ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] , il figlio del celebre Lélio. Il 23 marzo danzò, nel terzo intermezzo della commedia Le Roi de Cocagne, una sarabanda e una furlana tratte dal balletto delle Indes galantes di Rameau e ancora, alla fine della rappresentazione, eseguì, accompagnata ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] , entrambe con pianoforte (1926 e 1928), il Quartetto in Sol (1930), la Fantasia per pianoforte e orchestra (1933), Sarabanda e Allegro per violoncello e orchestra (1934, eseguita al Festival di Venezia), le Tre danze antiche (1937), il Concerto ...
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VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] sua era una strategia ostile al dominio eduardiano, ai moduli recitativi prudenti e rallentati sul proscenio, esigendo viceversa una sarabanda incessante di segni e di suoni. Forte, specie all’inizio, l’opzione figurativa per la preminenza data alla ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] novità clamorosa, dunque, ma un'abile e gradevole miscela di settecentismo stilizzato (particolarmente esplicito nella corrente e nella sarabanda) e di autentico spirito da opera buffa, che ha guadagnato all'operina immediati consensi: le tappe più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro religioso medievale (oltreché profano, ma la distinzione non è affatto pacifica, e dunque è [...] religiose accompagnate da musica e da passi cadenzati, ottenendo un effetto di movimento solenne e particolarmente austero: “La sarabanda, tipo di danza molto lenta, sembra derivare direttamente da queste pratiche”.
La memoria di una più o meno ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] del C.: le più frequenti sono la corrente (che il C. scriveva in tempo adagio, contrariamente all'uso del suo tempo), la sarabanda, la bourrée, la giga, la gavotta e la ciaccona; meno usate invece l'allemanda e la gagliarda. Fra le sue composizioni ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] 1935); Balletto'ad usum infantis; cinque piccoli pezzi su antiche danze del XVI e XVII secolo (Bologna 1936); Sarabanda nello stile antico, in P. Montani, Composizioni pianistiche di autori italiani contemporanei (Milano 1955); Sogni di bimbi, 10 ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] indica una serie di pezzi veloci e lenti disposti uno dopo l'altro che in origine erano danze (allemanda, corrente, sarabanda, giga). Il concerto grosso, in cui si alternano movimenti lenti e veloci, contrappone un gruppo di solisti (concertino) all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la danza va consolidando alcuni dei suoi aspetti più significativi: al [...] a quelle italiane, entrano a fine secolo nel repertorio anche quelle iberiche, costruite su bassi ostinati (ciaccona, passacaglia, sarabanda).
Un primo trattato di bassedanze è scritto nel 1536 da Antoin des Arens, un avignonese che ha viaggiato ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...