Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] un'etichetta: il biglietto da visita che annuncia il pezzo che pur si sarebbe potuto chiamare, genericamente: allemanda, corrente, sarabanda, ecc.; amplificazione galante di un uso italiano: quello d'intitolare i pezzi, e sopra tutti le danze, a dame ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, con lo sviluppo della musica strumentale, il repertorio [...] musica strumentale in tutto il continente: si tratta della ciaccona e della sarabanda, di origine centroamericana (certa per la prima, quasi certa per la seconda). La sarabanda entrerà tra le danze fisse della suite “ciclica”; anche la ciaccona sarà ...
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Castellitto, Sergio
Castellitto, Sergio. – Attore e regista italiano (n. Roma 1953). Si è affermato come attore versatile, la cui sensibilità, non disgiunta da una carica ironica, si è espressa in ruoli [...] alienato dalla globalizzazione. Nel 2010 è tornato alla regia dirigendo e interpretando La bellezza del somaro, stralunata sarabanda tra equivoci e teneri rapporti generazionali tra padri inadeguati e adolescenti più maturi degli adulti. Nel 2012 ha ...
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FROBERGER, Johann Jakob
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Stoccarda il 19 maggio 1616, morto a Héricourt presso Montbéliard (Doubs) il 7 maggio 1667. Anche suo padre, Basilio F. da Halle (morto [...] che abbiano composto suites (v.), e il tipo di queste è plasmato sul francese. L'ordinamento comprende di solito Allemanda, Corrente, Sarabanda e Giga (in 5 suites quest'ultima manca), arricchite talvolta di doubles. Così anche la scrittura s'apre a ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] del 1669 è costituita da 18 composizioni: a sei Capriccetti a tre parti seguono otto brani a due violini e basso (una Sarabanda, cinque Balletti, una Trombetta e un Passacaglio) e un Balletto e tre Capriccetti a violino solo e basso.
In tutte e tre ...
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NIELSEN, Riccardo
Adriano Cavicchi
NIELSEN, Riccardo. – Nacque a Bologna il 3 marzo 1908, da Emilio e da Rosa Scarani, in una famiglia di specialisti della medicina di origine danese.
Studiò composizione [...] sotto il profilo architettonico. La stessa orditura formale, con l’impiego delle forme ‘classiche’ in brani denominati Sarabanda, Madrigale, Toccata, Recitativo, Tema con variazioni, Notturno, Marcia funebre (come nel Wozzeck di Berg) evidenziano un ...
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Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] Fanny by gaslight (1944; Il mio amore vivrà) di Anthony Asquith, ancora con James Mason, e Saraband for dead lovers (1948; Sarabanda tragica) di Basil Dearden. G. si trasferì quindi negli Stati Uniti, trasformandosi, grazie al contratto sottoscritto ...
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QUARTETTO
Carlo Jachino
. Questo termine designa, a datare dalla metà del sec. XVIII, una composizione strumentale per due violini, viola e violoncello, costruita nella forma della Sonata. Nella presente [...] diffusa forma strumentale di quest'epoca, consistente in una successione di varî pezzi di danza (Allemanda, Corrente, Sarabanda, Minuetto, Gavotta, Rigaudon, Giga, ecc.), tutti impiantati nella stessa tonalità, basati, ciascuno di essi, su un solo ...
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PARTITA
Giulio Cesare Paribeni
. Forma di musica strumentale. La parola ha assunto significati alquanto diversi nel corso dei due secoli in cui sono fiorite le forme ad essa corrispondenti. Essa appare [...] già saldamente fissata alla fine del Seicento. Le danze, che d'ordinario ne fanno parte, sono l'allemanda, la corrente, la sarabanda e la giga; vicino alle quali prendono più posto il minuetto, la gavotta, il passepied, la bourrée, ecc.
Precedenti a ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] , s. d.); Humoresque sinfonica; Sonata per violino e pianoforte; Aria, per violino e organo; musica pianistica (Come una sarabanda, Toccata, Ore di montagna); l'oratorio La Samaritana (inedito). Curò l'edizione di sei Concerti a tre (due violini ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...