Patriarca di Costantinopoli. Aveva mutato il nome di Giorgio in quello di Gennadio, quando si fece monaco nel monastero di Oxia, presso Nicea, poi ancora in Arsenio; e senza aver preso gli ordini divenne [...] . Quando Michele fece accecare Giovanni, il patriarca non esitò a scomunicare l'imperatore, da lui già incoronato in SantaSofia, ma riservando i diritti dell'erede legittimo; e gl'impose come condizione per la riconciliazione la rinuncia al trono ...
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Comune della provincia d'Arezzo (diocesi di Borgo S. Sepolcro) con 3171 ab., dei quali 1333 accentrati. Il capoluogo è situato a 756 m. s. m. ed ha 200 ab.; dei centri del comune il più notevole è Santa [...] Sofia, con 650 ab. A Badia, nella chiesa di S. Angelo Michele, si conservano alcune robbiani, in L'Arte, XXI (1918), p. 191 segg.; A. Marquand, Benedetto and Santi Buglioni, Princeton 1921 (v. indice). Per la storia v.: E. Repetti, Diz. geogr ...
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Frigio di nascita e monaco nel convento di Amasea nel Ponto, si recò a Costantinopoli per partecipare al concilio convocato da Giustiniano per la questione dei Tre capitoli (v.). Nell'agosto del 552, quando [...] II e diresse la chiesa costantinopolitana fino alla morte (582). Nel 562 aveva consacrato in Costantinopoli la nuova chiesa di SantaSofia. Una sua lettera a Vigilio ed altri suoi scritti sono editi in Patrol. graeca (LXXXVI, coll. 2391-2406; precede ...
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Sotto questo nome vanno comunemente tre opere: una breve cronaca da Adamo alla caduta di Costantinopoli; una lista degli uffici del palazzo imperiale e di SantaSofia; un trattato sulle antichità di Costantinopoli [...] intitolato Patria (Πάτρια). Ma la cronaca è scarna compilazione d'un anonimo; anonimo o con la sola designazione di carica (curopalate) è il De officiis di circa la metà del sec. XIV. Solo in una classe ...
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Nato a Costantinopoli verso la fine del sec. XIV dal trapezunzio Giorgio, diacono e sacellario di SantaSofia, divenne diacono e nomofilace della stessa chiesa. Studiò sotto il padre, direttore di una [...] scuola, e per qualche tempo nel Peloponneso sotto Gemisto, il futuro Pletone. Nel 1435 insegnava il greco a Giovanni Tortelli, più tardi bibliotecario di Nicolò V. Nel 1437 accompagnò l'imperatore Giovanni ...
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Architetto, vissuto nel sec. VI d. C.; per incarico dell'imperatore Giustiniano eseguì, insieme con Isidoro da Mileto, la riedificazione e l'ampliamento della chiesa di SantaSofia a Costantinopoli. Secondo [...] delle fondamenta. Agatia gli attribuisce una parte preminente nella esecuzione di tutte le parti dell'opera. La costruzione di SantaSofia fu iniziata, secondo Zonara, il 23 febbraio del 532 (appena un mese dopo la distruzione della vecchia chiesa) e ...
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ISIDORO di Mileto
Pietro Romanelli
Due architetti di questo nome lavorarono a Costantinopoli sotto Giustiniano; il secondo è detto, ma solo da alcuni (Procopio, Agatia), nipote del primo.
La personalità [...] è ricordato insieme con Antemio di Tralle (v.) come architetto, o meglio come secondo meccanico, nella costruzione di SantaSofia, e come consigliere dell'imperatore per i restauri delle fortificazioni di Dara in Siria, danneggiate dalle inondazioni ...
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Diacono e nomofilace di SantaSofia, professore e direttore dell'Orfanotrofio fondato da Alessio Comneno, celebrato in prosa e in versi da Teodoro Prodromo per la sua dottrina ed eloquenza, scrisse a richiesta [...] dell'imperatore Giovanni Comneno (1118-1143) un commentario alla Synopsis canonum di Stefano d'Efeso, conservatoci in numerosi codici. Il commentario però non è stato pubblicato nella forma originale, ...
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Medico e trattatista greco contemporaneo di Giustiniano (527-565 d. C.), figlio di un medico Stefano e fratello di Antemio, l'architetto di SantaSofia di Costantinopoli. Viaggiò, probabilmente come medico [...] militare, l'Occidente, dopo di che si stabilì in Roma, dove esercitò la medicina. Più tardi, quando l'età non gli consentì più una grande attività pratica, compose una vasta opera, Θεραπευτικά (Le cure), ...
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MUṢṬAFÀ I
Ettore Rossi
. Sultano ottomano, quindicesimo della serie: figlio di Maometto III; salì al trono nel 1617, fu deposto il 26 febbraio 1618 e rimesso sul trono il 20 maggio 1622 tra vicende [...] tragiche culminate con l'uccisione del Sultano 'Osmān II; deposto ancora nel settembre del 1623, morì nel 1639. È sepolto presso SantaSofia. Pare avesse in animo di trasferire a Damasco la sede del sultanato. ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...