Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] contribuì la pubblicazione a Venezia del trattato di S. Serlio (1537), si deve all’opera architettonica e scultorea di I. Sansovino, venuto da Roma nel 1527 (Loggetta del Campanile, Libreria, Zecca, Ca’ Grande Corner ecc.) e alle opere di A. Palladio ...
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Scultore e architetto (n. Mons tra il 1500 e il 1510 - m. 1584), il maggiore scultore dei Paesi Bassi nel sec. 16º. Le sue opere architettoniche principali sono andate distrutte. Nella chiesa di Sainte-Vaudru [...] della Creazione e della Passione di Cristo, le statue della Fede e della Fortezza, opere che rivelano il forte ascendente dell'arte del Ghiberti e del Sansovino, conosciuta in un suo giovanile viaggio in Italia. Fu maestro del Giambologna. ...
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Architetto. Nacque a Milano di famiglia patrizia nel 1762, morì a Inverigo il 13 agosto 1833. Destinato alla carriera diplomatica, pure attendendo agli studi giuridici, coltivò insieme le arti del disegno. [...] i rilievi delle antichità di S. Lorenzo.
Nell'invasione francese dovette riparare a Venezia, dove si diede allo studio del Sansovino e del Palladio. Ritornato a Milano e chiamato a far parte del consiglio di città, questo gli affidò i disegni dei ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] aleatoria di eventi, i quali, oltre che al sistema popolo-governo-sudditi dei nativi-indigeni (i "Nostri" del Sansovino, per così dire), coinvolge nel "presente vissuto" della cronaca del secolo XVII e nel successivo, sempre di più, personaggi ...
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Scultore (Fiesole 1501 o 1503 - Firenze 1574), detto Maso del Bosco. Scolaro di Andrea Ferrucci e, più tardi, di Michelangelo, eseguì su disegno michelangiolesco la figura giacente del papa nel mausoleo [...] di Giulio II (Roma, S. Pietro in Vincoli); il gruppo con s. Anna, la Madonna col Bambino e il donatore Pietro de Velasco (1544, ora in S. Maria di Monserrato a Roma) risente degli analoghi gruppi di Andrea Sansovino e Francesco da Sangallo. ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] n., in Moretti. Da Bernardo Daddi a Giorgio Vasari (catal.), a cura di M.P. Mannini, Firenze 1999, pp. 186-191; Andrea Sansovino. I documenti, a cura di N. Baldini - R. Giulietti, Firenze-Siena 1999, passim; T. Litteri, Scheda n. 9, in Ritorni. Opere ...
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SANGALLO, Francesco da, detto il Margotta
Géza de Francovich
Scultore e architetto, nato a Firenze il 1° marzo 1494, morto il 17 febbraio 1576. Giovinetto, vien condotto a Roma dal padre Giuliano. Nel [...] con Raffaele da Montelupo, intorno alla decorazione plastica della Santa Casa in Loreto, rimasta interrotta alla morte di Andrea Sansovino; ne scolpì la Presentazione al tempio e parte della Traslazione della Santa Casa. Nel 1540 riceve l'incarico di ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] C 8v, D 2v e D 3v.
31. Id., Venetia città nobilissima, pp. 145 e 260; Id., Trattato, p. C 5.
32. Sansovino inizia la panoramica dei sestieri da Castello, "primo fra gli altri per la Chiesa catedrale del Patriarcato" (Venetia città nobilissima, p. 4 ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] li animavano in tanto dispendio di mezzi e spesso di appassionate energie. Tali sono molte di quelle elencate da Francesco Sansovino nella sua celebre guida Venetia città nobilissima et singolare, edita a Venezia nel 1581: esse sono incluse nella ...
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Grammatico nato a Cento (Ferrara), fiorito nella prima metà del sec. XVI. La sua Grammatica volgare (Bologna 1536, Venezia 1538; trad. francese, Lovanio 1555), che contiene Sposizioni delle prose del Bembo [...] della lingua volgare (Cento 1543, Venezia 1550); sue Osservationi della lingua volgare figurano nella raccolta del Sansovino Le osservationi della lingua volgare di diversi huomini illustri (Venezia 1562, 1565).
Bibl.: G. Mazzuchelli, Scrittori ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...