FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] lacopo Brunacci, vasaio; dopo la morte della moglie (era ancora viva nel 1533), prese per sposa Maddalena, sorella di Iacopo Sansovino, che troviamo nominata nei documenti a partire dal 1537 (Milanesi, in Vasari, 1880, p.208 n. 1).
Il figlio Tommaso ...
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TAFURI, Manfredo
Maurizio Gargano
Storico dell'architettura, nato a Roma il 4 novembre 1935, morto a Venezia il 23 febbraio 1994. Assistente nel 1963-64 presso la cattedra di Composizione di L. Quaroni [...] 'architettura, culminata nel libro Teorie e storia dell'architettura (1968), a cui seguì Progetto e utopia (1973). Con Jacopo Sansovino e l'architettura del '500 a Venezia (1969) e L'architettura dell'Umanesimo (1969) iniziò indagini più specifiche ...
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SPANI, Bartolomeo
Luigi Magnani
Architetto, scultore e orafo, nato a Reggio nell'Emilia nel 1468 da Clemente orafo, ivi morto nel 1539. La sua attività svolse principalmente in patria a partire dal [...] , il defunto sul sarcofago in atto di dormire (monumento Arlotti, da confrontare con la statua del cardinale Manzi del Sansovino a S. Maria in Aracoeli, 1504) o di risvegliarsi alla voce dell'Eterno (monumenti Rossi e Malaguzzi). Artista sobrio ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] Correspondance des légats et vicaires-généraux: Gil Albornoz et Androin de la Roche(1353-1367), Paris 1364, ad Indicem; F. Sansovino. Della origine et de' fatti delle famiglie illustri d'Italia, Vinegia 1582, ff. 196r-197r; C. Lilii, Dell'historia di ...
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BREGNO, Giovanni battista
MMariacher
Scultore e architetto, della famiglia dei Bregno o Brignoni originari di Righeggia, presso Osteno (lago di Lugano); figlio di Alberto (o, forse, Roberto) e fratello [...] basilica (Resurrezione del fanciullo annegato: non venne però eseguito dal B. ma, alquanto più tardi, da A. Minello e I. Sansovino). Il B. era dunque già celebre, per avere incarichi così importanti, ed egli fu chiamato infatti ancora a Padova; l ...
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Scultore, nato nel 1504, era già morto nel 1540, a Bologna. Fu a Venezia, dove, oltre alle opere ricordate dal Vasari nelle chiese di S. Giovanni in Oleo e di S. Marina, ora disperse, si conservano di [...] fatta dal Michiel. Artista diligente, ma freddo, nelle poche opere finora note il C. si rivela seguace del Sansovino, delle cui forme stilistiche fu interprete spesso convenzionale.
Bibl.: L. Planichig, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] di "all'Inferno", per le cui scenografie ricorse ad artisti famosi, come Andrea del Sarto, G.F. Rustici e J. Sansovino. A quest'ultimo fu affidata poi anche la ricostruzione della casa romana dei Gaddi nel rione Ponte, da lui trasformata in palazzo ...
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RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico
Francesco Lucioli
RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico. – Nacque a Rovigo nel 1530 da Antonio e da Margherita Casalini; ebbe una sorella di nome [...] di gratitudine per l’orazione recitata in suo onore, stampata quello stesso anno a Venezia e quindi ripubblicata da Francesco Sansovino in un volume uscito nel 1562. Il 22 settembre 1555 recitò una seconda orazione, dedicata all’origine di Rovigo, in ...
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FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] F. nel Giovanni, intagliatore ed architetto vicentino, ricordato due secoli prima dal Vasari alla fine della vita di Iacopo Sansovino. Tale ipotesi, che anche in passato ha suscitato delle critiche, è oggi definitivamente rifiutata (Someda de Marco ...
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Scultore e architetto (Canapale, Pistoia, 1474 - Vallombrosa dopo il 1552). Formatosi a Firenze, subì l'influsso specialmente di Benedetto da Maiano e di Giuliano da Sangallo. Viaggiò in Francia (monumento [...] di Badia; la tomba di Oddo Altoviti (1515-16) ai SS. Apostoli; la statua di S. Giovanni Evangelista (1512) in gara con I. Sansovino e B. Bandinelli, per S. Maria del Fiore; l'altare già nella chiesa di S. Salvi e ora in S. Trinita (1552), ultima ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...