Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] -XVIII), a cura di Gaetano Cozzi, I, Roma 1980, pp. 259-316; G. Cozzi, La politica del diritto, pp. 283-293.
158. F. Sansovino, L'avvocato e il segretario, p. 136.
159. A.S.V., Compilazione delle Leggi, b. 64, c. 101, "parte" del senato del 2 giugno ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] .
Nell'aprile '61 era nel Collegio dei dottori legisti dello Studio patavino, "honorato per dottrina", come testimoniano il Sansovino e l'incarico, affidatogli dalla Signoria, di recitare l'orazione funebre per il doge Pasquale Malipiero, nel maggio ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] Vergine e santi, già nella chiesa veneziana di S. Elena e ora nelle Gallerie dell’Accademia. L’autografia è confermata da Sansovino e da Anton Maria Zanetti, che nel 1771 sulla perduta cornice poteva ancora leggere l’iscrizione con la firma e la data ...
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GABRIEL (Gabriele, Cabriele), Jacopo
Elena Del Gallo
Nacque a Venezia nel 1510 dal patrizio Jacopo, figlio del cavaliere Bertucci, fratello di Trifone.
Il padre ricoprì cariche nell'amministrazione [...] alle singole opere, che mostrano le differenze tra queste e l'opera del Bembo.
Nella premessa al dialogo del G. il Sansovino sottolinea il fatto che le Regole furono tratte "dalla viva voce di Messer Trifone. In questo dialogo adunque, voi havrete le ...
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Medaglista, incisore di conî, scultore ed orefice, nato a Venezia circa il 1455-60, morto nel 1537. Già nel 1484 maestro delle stampe alla zecca veneta, fu poi chiamato (1515) alla zecca pontificia, donde [...] anche due statuette in bronzo, del Bargello e di una raccolta inglese, gli Apostoli e S. Stefano, assegnatigli dal Sansovino. Come orefice si riconosce nella legatura argentea del breviario Grimani.
Bibl.: V. A. C., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] [...] nel quale brevemente s’insegna a giovani huomini la bella arte d’Amore, e l’edizione, a cura dello stesso Sansovino, dell’Ameto di Giovanni Boccaccio, nel quale il veneziano alludeva anche agli studi di latino di Gaspara, che presto avrebbe ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] ricordata come "donna di felicissimo et fecondissimo ingegno... tutta data alla filosofia et all'altre belle lettere hurnane" (Sansovino), frequentò fino alla fine del 1550 circa la corte ferrarese insieme con la famiglia del marito, al seguito del ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] e rilevare le architetture antiche) e gli stimoli ricevuti dalle opere di A. Palladio, M. Sanmicheli, J. Sansovino, o dai suoi committenti veneziani (M. Barbaro e Jacopo Contarini), contribuiranno alla configurazione della sua originale architettura ...
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Comune della prov. di Ancona (17,7 km2 con 12.123 ab. nel 2008), situato a 127 m s.l.m. su un colle dominante il Mare Adriatico, fra le valli del Potenza e del Musone.
Dal Medioevo a L. esisteva una chiesa [...] fu iniziata nel 1468 e alla sua costruzione parteciparono Giuliano da Maiano, B. Pontelli, Giuliano da Sangallo, Bramante, A. Sansovino ecc. Il santuario fu arricchito, nei secoli, da molte opere d’arte (affreschi di Melozzo da Forlì nella sagrestia ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] città natale dovette avvenire la sua morte, di cui non è nota la data (ibid., p. 143).
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venezia 1581, pp. 60b-61; Id., Venetia città nobilissima et singolare…, ibid. 1604, p. 147 ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...