Fondatrice della nuova teosofia indiana (Ekaterinoslav 1831 - Londra 1891). Figlia del generale russo P. von Hahn, andò prima in Egitto, poi in America, dove fondò a New York la società teosofica in collaborazione [...] quale si recò poi in India. Oltre alla fondazione e direzione di varie riviste teosofiche e a varie traduzioni dal sanscrito, scrisse opere relative alle scienze occulte, tra cui: Isis unveiled (1877), The secret doctrine (1888), The key of theosophy ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] nel suo impiego più ristretto sta a delimitare o individuare degli astratti relazionali, che come si è detto il sanscrito può creare con grande facilità. Un'espressione come quella che occorre nell'esempio classico dell'inferenza: 'nella montagna c ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] caste composto molto probabilmente nel I sec. d.C., contiene nel suo nucleo originario il più antico insieme di presagi completi in sanscrito. Gran parte delle protasi comporta la presenza della Luna in una delle case (nakṣatra) e in base a questo si ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] di tipo laico, spesso di carattere pubblico. L'idea di ordine prescritto è suggerita dal vocabolo affine sanscrito 'riti' - derivato da ri, 'andare, scorrere', che significa 'usanza', 'maniera'. Propriamente, 'rito' è sostantivo, e 'rituale ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] sua vita sin dal primo giorno. La non consapevolezza di questa verità da parte dell'uomo è definita 'ignoranza' (in sanscrito avidya): dunque, l'ignoranza non consiste semplicemente nel non essere colti, ma nel non rendersi conto del significato del ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] rivolto ai suoi ascoltatori in una lingua 'naturale' (pràkṛta), il canone è redatto in pracrito, lingua che - pur discendendo dal sanscrito - è stata in origine più di questo vicina agli idiomi parlati nella pianura del Gange e nel Magadha: di qui il ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] di Tulsīdās. Quest'ultima traduzione è particolarmente importante, sia perché il testo di Tulsīdās - versione vernacolare del Ramayana sanscrito - è spesso considerato una sorta di Bibbia indù dell'India settentrionale, sia perché la traduzione di M ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] Grande importanza riveste anche il Vinaya dei Mūlasarvāstivādin, che ci è pervenuto per gran parte nella versione originale redatta in sanscrito e integralmente in traduzione tibetana (la sua traduzione in cinese, avvenuta tra il 700 e il 712 d.C., è ...
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veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] sano, diventa cioè vettore di un’infezione.
Religione
Nel buddhismo, piccolo v. e grande v., traduzione del nome sanscrito Hinayāna e Mahāyāna delle due maggiori dottrine e scuole, fondate su un sistema inteso alla salvezza personale (piccolo v ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] poi codificata in successivi concili che provocarono diversi scismi. L'insegnamento è semplice: tutto è impermanente (in pāli: anicca; in sanscrito: anitya), sia le cose, ciò che appare reale e a noi esterno, sia il complesso psicofisico; tutto è un ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...