CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] senso tradizionali nei Caetani. Educata in casa da L. M. Rezzi al latino, da I. Guidi al greco e al sanscrito, buona conoscitrice di francese, inglese e tedesco, amica degli studiosi amici di suo padre e frequentatori dell'archivio di famiglia, e ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] dove seguì i corsi di Wilhelm Schulze, Julius Pokorny, Heinrich Luders, rispettivamente dedicati al lituano, all'irlandese, al sanscrito. Nel 1923 a Basilea fu particolarmente vicino a Jakob Wackernagel e poi a Max Niedermann, Gunther Jachmann, Peter ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] di studi superiori di Firenze. Qui, nel 1861-62, al corso ufficiale, per cui teneva lezioni di greco comparato col sanscrito e con altre lingue indoeuropee e di linguistica generale, affiancò un corso libero sul testo ebraico di Isaia.
A Siena ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] di Tulsīdās. Quest'ultima traduzione è particolarmente importante, sia perché il testo di Tulsīdās - versione vernacolare del Ramayana sanscrito - è spesso considerato una sorta di Bibbia indù dell'India settentrionale, sia perché la traduzione di M ...
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BARBERIS, Alberto
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Nacque a Casale Monferrato il 14 genn. 1847, da Pietro e da Giovanna Chiesa. Entrò nel 1863 nella Congregazione della missione, o preti di S. Vincenzo de' Paoli, a Roma. Nel 1865 [...] alla morte. Coltivava frattanto anche gli studi letterari e linguistici: conosceva molte lingue, fra le quali l'ebraico e il sanscrito.
Il B. appartenne a quel gruppo di insegnanti del collegio Alberoni che costitwrono uno dei centri di rinascita del ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] e conferenze di storia delle religioni e filosofia dell'Estremo Oriente.
Fortemente attratto dagli studi orientalistici, dal sanscrito, dagli autori latini, le sue opere scientifiche sono mirabilmente impregnate di ricordi classici. Nel campo della ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] La mia Pisa, in Eikasmos, III [1992], p. 301), A. Mancini, C. Giarratano, A. Solari, nonché vari corsi di lingua (tedesco, inglese, sanscrito, ebraico, fenicio).
Nel 1920 conseguì la laurea con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi su Le ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] 67), pp. 582-589; Notizia stor. sull'Accademia reale delle scienze di Torino, VIII (1872-73), pp. 105-111; Dei manoscritti sanscriti che si trovano nelle pubbliche e private biblioteche dell'India, IX (1873-74), pp. 652-668; Idea generale di un'opera ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] un'altra vita della Madonna, un rituale per i matrimoni e una sorta di compendio della dottrina cristiana composto in sanscrito. Il corpus letterario del D. comprende infine un epistolario di più di cinquanta lettere in italiano, portoghese e latino ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] lingue comparate impartito a Pisa da P. Marzolo). Il C. studiò lingue e filologie del mondo classico e romanzo, sanscrito, ebraico, arabo e (con studenti delle isole Ionie) neogreco. Vinta con severa autodisciplina la grave debolezza del suo fisico ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...