yuga In sanscrito, «età, periodo del mondo». La tradizione indiana ne distingue quattro e precisamente: kṛta o satya, in cui dominano il bene e l’abbondanza; tretā, in cui ha inizio il decadimento morale, [...] mentre assume importanza il sacrificio quale mezzo per ottenere grazie dagli dei; dvāpara, caratterizzato da un peggioramento nel campo morale e religioso; kali, l’attuale in cui viviamo, nel quale il ...
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varṇa Termine originario sanscrito per indicare la casta. Nell’induismo, v., che significa «colore» ed è quindi da associare al colore della pelle, designa la gerarchia delle 4 classi, ciascuna delle quali [...] costituisce un gruppo sociale chiuso, al quale si appartiene per via ereditaria e che prevede l’osservanza di regole precise riguardanti la commensalità e il matrimonio. Già nel Ṛgveda sono indicati i ...
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mokṣa In sanscrito, liberazione, emancipazione, salvezza. In India il concetto religioso del m. (come del suo sinonimo mukti), appena anticipato dalla letteratura vedica antica, si cristallizza nelle [...] Upaniṣad più recenti, nel senso di una liberazione dalla propria individualità psicofisica mediante il riconoscimento dell’identità tra il principio dell’io e l’ātmàn universale (brahman); il m. così concepito ...
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Tripiṭaka Nome sanscrito del canone pali del buddhismo, diviso in tre parti: il Vinaya-piṭaka, che riguarda la disciplina e le regole della vita monastica; il Sutta-piṭaka (sanscr. Sūtra-piṭaka), che contiene [...] varie raccolte di discorsi del Buddha, rielaborati e in parte anche versificati; e l’Abhidhamma-piṭaka («canestro della religione superiore»), di carattere dottrinale e metafisico. Il canone si è costituito ...
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Vocabolo sanscrito che, nella sua accezione fondamentale, indica la legge religiosa e morale e l’osservanza dei doveri a essa inerenti. Tale osservanza sta alla base della vita religiosa ma anche sociale, [...] e il vocabolo pertanto designa anche il complesso delle regole giuridiche che determinano e precisano i diritti e i doveri dei singoli. D. è altresì la personificazione del diritto e della giustizia, e ...
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vajrayāna Termine (in sanscrito «veicolo adamantino» o «della folgore») generalmente usato come equivalente di buddhismo tantrico, in quanto questo costituirebbe un ‘terzo veicolo’ capace di proporre una [...] via diretta alla liberazione (➔ tantrismo). In Tibet, dove fu introdotto dal monaco indiano Padmasaṃbhava, è detto anche lamaismo. Introdotto dapprima in Cina da Vajrabodhi (719), venne poi importato in ...
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śvetāmbara In sanscrito, epiteto («che indossa un vestito bianco») degli appartenenti a una delle due sette in cui si divise il jainismo nel 1° sec. d.C.; si contrapponevano a quella dei digambara («vestiti [...] d’aria», cioè nudi), la quale interpretava in maniera più severa la regola istituita da Mahāvīra. Il contrasto, che si risolse nella scissione, era presente nel jainismo fin dalle origini e si limitò essenzialmente ...
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siddha Appellativo, derivato dal sanscrito siddhi («potere miracoloso, magico»), degli appartenenti a una scuola mistica tamīl (detti localmente cittar), di carattere popolare ed esoterico. Essi si collegano [...] alla tradizione mistico-ascetica del siddha yoga di ispirazione śivaita (➔ Śiva). Nel corpus della letteratura s. si annoverano tre gruppi di autori: un gruppo di medici e alchimisti, di epoca incerta, ...
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NANGA PARBAT (sanscrito "Nudo Monte"; detto anche Diamar, Diamir e Deomir, sanscrito "Re dei Monti")
Manfredo Vanni
Massiccio montuoso che, a guisa di imponente pilastro, si innalza alla estremità occidentale [...] dell'Himalaya, ove la grande catena termina limitata dalla profonda valle dell'Indo. Secondo le misure del Survey of India la sua altezza è di 8114 m. s. m.; recenti rilievi fotogrammetrici di R. Finsterwald ...
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(sanscrito Gosainthan) Cima della catena assiale himalaiana (8018 m), nel Tibet meridionale, presso il confine con il Nepal. Lo S. è il 14° ottomila della Terra e, nonostante si tratti di uno dei più facili [...] da scalare, è stato l’ultimo a essere conquistato. Nel 1964 fu scalato da una spedizione cinese diretta da Hsiu King e composta da 195 membri tra alpinisti, scienziati e ausiliari. Nel 1982 una spedizione ...
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sanscrito
sànscrito agg. e s. m. [dal sanscr. saṃskṛta- propr. «perfetto, elaborato (grammaticalmente)», cfr. saṃskāra-, «sistemazione, regola (grammaticale)», comp. di sam- «con» e kar- «fare»]. – Denominazione di una lingua indoaria che...
vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto...