Tricomonadidi Famiglia di Protozoi Flagellati. Il genere Trichomonas comprende numerose specie, nella maggior parte parassite dell’intestino dei Vertebrati e, fra gli invertebrati, delle sanguisughe e [...] delle termiti: posseggono un citostoma, un assostilo ben sviluppato, e 4 o 6 flagelli di cui uno ripiegato lungo il corpo, ora libero, ora costituente il margine di una membrana ondulante. Nell’uomo attecchiscono ...
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tripanosoma Nome comune dei Protozoi Flagellati Protomonadini rappresentanti della famiglia Tripanosomatidi, parassiti sia di animali sia di vegetali, con elevato grado di polimorfismo, legato alle condizioni [...] del sangue e dei tessuti dei Vertebrati, che sono trasmessi da ospiti intermedi invertebrati (Insetti, Aracnidi, Sanguisughe), salvo, forse, una sola eccezione (Trypanosoma equiperdum). Hanno citosoma allungato, citoplasma chiaro e omogeneo, senza ...
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tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] da vettori. Molte specie di tripanosomi che vivono nel sangue di pesci, anfibi e rettili vengono trasmessi dalle sanguisughe; invece quelli associati ai mammiferi vengono diffusi dalle punture di insetti, in particolare Ditteri ed Emitteri. La specie ...
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chirurgia
Francesca Vannozzi
L'officina meccanica del corpo-macchina
La chirurgia è la parte della medicina che cura il corpo malato usando le mani e appositi strumenti. L'attività del chirurgo è stata [...] piccoli vermi della famiglia degli Anellidi che normalmente vivono lungo i fiumi e si nutrono di sangue: le sanguisughe o mignatte. Le sanguisughe venivano lasciate sul corpo del paziente per il tempo necessario a fare il loro buon pasto!
Oggi le ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] dello stomaco e degli intestini) e le curava dunque per mezzo di pappe a base d'avena, salassi e applicazioni di sanguisughe nelle regioni dell'addome o dell'ano. Il suo approccio si può meglio comprendere se lo si inquadra nel contesto dell'École ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] dieta e all'esercizio fisico, il ruolo più importante era svolto dai cosiddetti 'evacuanti': salassi, coppettazione, vescicanti, sanguisughe, suture, purghe, emetici, diuretici e droghe che accentuavano la sudorazione. Inoltre si doveva rispettare il ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] dalla cavità orale è riconoscibile anche negli altri Cordati e in alcune specie di Invertebrati, per es. nelle sanguisughe, nelle quali notevoli quantità di sangue possono essere conservate per lunghi periodi in una dilatazione annessa allo stomaco ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] fulminazione era dovuta alla formazione di solfuro di potassio. Studiò la respirazione dei pesci, delle rane, delle sanguisughe, dei lombrichi terrestri, delle larve di libellula, delle testuggini, delle tartarughe. Si interessò anche degli effetti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Per estrarre i calcoli vescicali usava il taglio obliquo, che preservava i canali deferenti. Dedicava molta attenzione alle sanguisughe e alle ventose (i cosiddetti 'evacuanti particolari'), ai cauteri, e soprattutto alla flebotomia. Su quest'ultima ...
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sanguisuga
s. f. [lat. sanguisūga, comp. di sanguis «sangue» e del tema di sugĕre «succhiare»]. – 1. Nome comune delle varie specie di anellidi irudinei, dette anche mignatte, per la maggior parte diffuse nelle acque stagnanti, nei mari e...
sanguisugio
sanguisùgio s. m. [comp. (secondo sanguisuga) del lat. sanguis «sangue» e sugĕre «succhiare»]. – Pratica terapeutica, ormai in disuso, che consisteva nell’impiego delle sanguisughe (applicate per lo più sulle regioni temporale,...