Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] dalla cavità orale è riconoscibile anche negli altri Cordati e in alcune specie di Invertebrati, per es. nelle sanguisughe, nelle quali notevoli quantità di sangue possono essere conservate per lunghi periodi in una dilatazione annessa allo stomaco ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] fulminazione era dovuta alla formazione di solfuro di potassio. Studiò la respirazione dei pesci, delle rane, delle sanguisughe, dei lombrichi terrestri, delle larve di libellula, delle testuggini, delle tartarughe. Si interessò anche degli effetti ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] in disaccordo con l'ipotesi del neurone. Secondo l'istologo ungherese I. Apáthy nel sistema nervoso delle Irudinee (sanguisughe) i componenti essenziali del tessuto nervoso sono le neurofibrille, non le cellule; esse costituiscono un tutto continuo ...
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ROTIFERI (lat. scient. Rotatoria; ted. Rädertierchen; ingl. wheel animalcules)
Pasquale Pasquini
Scoperti probabilmente da J. Harris nel 1696 e descritti più ampiamente da Eichhorn prima (1761), da C. [...] nell'acqua a guisa d'Infusorî e descrivendo una spirale, sia che, come i Bdelloidei, progrediscano a modo di sanguisughe accorciando e allungando il corpo e fissandosi col piede (arpenteurs dei Francesi).
Sviluppo. - I sessi sono separati: il maschio ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] e che erano poi decapitate. Tra le altre operazioni chirurgiche praticate in veterinaria, vi erano il salasso con le sanguisughe, l'asportazione dei tumori e l'incisione degli ascessi. Operazioni particolari erano praticate per il muso, gli occhi, il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Per estrarre i calcoli vescicali usava il taglio obliquo, che preservava i canali deferenti. Dedicava molta attenzione alle sanguisughe e alle ventose (i cosiddetti 'evacuanti particolari'), ai cauteri, e soprattutto alla flebotomia. Su quest'ultima ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] di spermatozoi rivestiti di una capsula e le femmine assumono questi aggregati con strutture anatomiche specializzate. Le sanguisughe ricorrono, invece, a quella che viene chiamata fecondazione ipodermica: il maschio deposita lungo il dorso della ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] : l'A., rifacendosi alle ricerche di Apathy sul sistema nervoso degli irudinei, studiò tale apparato nelle sanguisughe, con l'introduzione di nuove tecniche istologiche; condusse poi delle importantissime ricerche sperimentali sulle funzioni dell ...
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Scrittore romeno, nato a Bacău in Moldavia nel 1819 (secondo il Bogdan-Duică); secondo altri, nel 1821. Malsicuri sono anche il mese e il giorno: il 14 giugno (secondo N. Iorga), più probabilmente però [...] e nuovi ricchi); d) tre lavori, fra drammi storici e commedie sociali, del tipo Lipitorile satelor (Le sanguisughe dei villaggi); e) Despot Vodă (1880), dramma romantico in versi, ispirato dalla storia nazionale, tuttora rappresentabile; f ...
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CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] sperimentazione personale e contiene la descrizione non solo morfologica ma anche fisiologica ed etologica di dieci specie di sanguisughe.
Il C. ebbe vivo il senso dell'applicazione delle scienze alla tecnica con particolare riguardo all'agricoltura ...
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sanguisuga
s. f. [lat. sanguisūga, comp. di sanguis «sangue» e del tema di sugĕre «succhiare»]. – 1. Nome comune delle varie specie di anellidi irudinei, dette anche mignatte, per la maggior parte diffuse nelle acque stagnanti, nei mari e...
sanguisugio
sanguisùgio s. m. [comp. (secondo sanguisuga) del lat. sanguis «sangue» e sugĕre «succhiare»]. – Pratica terapeutica, ormai in disuso, che consisteva nell’impiego delle sanguisughe (applicate per lo più sulle regioni temporale,...