La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , nella Vita (Venezia 1713) di quello, l'abate Ginesio Soderini, già biografo di s. Giovanni elemosinario e futuro Nicola, come compilatore dell'inedita Istoria dell'isola di san Giorgio Maggiore merita credito. E così pure la Brevis notitia ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dopo la fine del patriarcato di Bertrando da S. Ginesio (1334-1350). I patriarchi che si susseguono nella origini del Duomo di Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di Paolo Goi, Pordenone 1993, p. ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] imperialis curie judicum, uno di Cremona, un secondo di S. Ginesio e il terzo di Piacenza). Al tempo stesso si nota una di Sicilia. Nel 1238, ad esempio, i giudici Roffredo di San Germano e Peregrino di Caserta trattavano in una sessione a Parma ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] finti arazzi’) – già praticata con successo a Roma dal massese Ginesio del Barba (1691-1762) – venne diffusa da Romei in e turistici a uso di viaggiatori attenti, a cura di G.B. Ravenni, San Giovanni Valdarno 1990, p. 57; M.C. Fabbri, Le opere in ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] Fonte dell’Avellana, nel ducato di Urbino, e S. Ginesio di Brescello, vicino Parma, furono conservate fino alla morte. Fu s.; B. Morsolin, Giangiorgio Trissino, Firenze 1894, ad ind.; M. Sanuto, I diarii, LVI-LVIII, Venezia 1901-1903, ad indices; G. ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] benedettini nella diocesi di Locri (1676); la badia di S. Ginesio e Mauro a Brescello, nel Parmense (1678), la commenda di nome Pallavicini, il principato di Gallicano e i marchesati di San Cesareo e Colonna. Con la somma lasciata dal cardinale ...
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CANTARELLI, Luca
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Scarse sono le notizie biografiche sul C., che è noto specialmente per aver collezionato numerosi codici e perché a lui si attribuisce la fondazione della biblioteca della cattedrale [...] un codice del C. con l'esposizione di fra' Giovanni Ginesio Quaglia sul Pater noster. Inoltre quattro codici del C. sono s. Girolamo, il Soliloquium de arrha animae di Ugo di San Vittore, il Liber de mystica teologia attribuito a s. Bonaventura ...
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