Accolti, Benedetto, il Vecchio
Daniele Conti
Giureconsulto e lettore di diritto civile allo Studio fiorentino, A., nato ad Arezzo nel 1415, svolse una brillante carriera politica culminata con l’elezione [...] ’A. difende lo stato disciplinare e istituzionale della Chiesa moderna a partire dall’opera riformatrice di san Francesco e sanDomenico, promotori di un necessario rinnovamento della fede (Christiana fides usque adeo adiuta est atque amplificata, ut ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] Siena) già nella canonica di Cerreto d'Esi; e infine un grandioso affresco recentemente staccato dal vecchio refettorio di SanDomenico a Fabriano, raffigurante il Crocefisso adorato da uno stuolo di Domenicani ,guidati dal fondatore dell'Ordine e da ...
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Della Casa, Giovanni
Michele Messina
Letterato (Firenze, o Mugello, 1503 - Montepulciano 1556); nei suoi scritti sentì il mondo dantesco lontano dall'ideale di sereno equilibrio che è alla base della [...] luogo del sole, perciocché cotal vocabolo rappresenta il puzzo dell'olio e della cucina; né alcuno considerato uomo direbbe che sanDomenico fu il drudo della teologia [Pd XII 55-56] e non racconterebbe che i santi gloriosi avessero dette così vili ...
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Scultore (m. Bologna 1494). Nulla si sa della sua formazione, prima del suo arrivo a Bologna nel 1463: di origine meridionale, secondo gli appellativi ricorrenti nei documenti, N. probabilmente soggiornò [...] correnti oltramontane, il che giustificherebbe quegli accenti borgognoni che si riscontrano nelle sculture del coronamento dell'Arca di SanDomenico a Bologna (1467-74), opera da cui deriva il suo soprannome e che rivela tuttavia anche la conoscenza ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Corinzi (3, 9). Come potente strumento di salvezza ha una speciale evidenza il rosario, corona di preghiere introdotta da sanDomenico nel 1214, capace di far salire due risorti insieme. È un’intensa, partecipe resa visiva della comunione dei santi ...
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Artista italiano (n. Milano 1936). Allievo di A. Funi all’Accademia di Brera negli anni Cinquanta, acquisita l’abilità di eseguire decorazioni di grande formato a fresco, ha coniugato lo slancio verso [...] recenti- Piombi (Arezzo, Sala Sant’Ignazio, 2013), Umberto Mariani- Opere 1967-2013 (Reggio Emilia, Chiostri di SanDomenico, 2013), Mariani chez Capucci (Firenze, Villa Bardini, 2016), Umberto Mariani e le Monochrome Italien (Parigi, Opera Gallery ...
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Architetto e disegnatore (Bologna 1723 - ivi 1805). Esponente del neoclassicismo palladiano, a Bologna diede progetti per il prospetto di palazzo Malvasia (1760), la facciata e la sagrestia di San Giovanni [...] dei Celestini (1765) e il timpano di San Pietro (1776). Fu attivo anche a Faenza (SanDomenico, 1760-66; palazzo Laderchi, 1770-80). n Noti anche il fratello Petronio, scultore (Bologna 1727 - ivi 1813), suo collaboratore, autore anche di monete e ...
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Scultore (Bologna 1690 - ivi 1770), allievo a Bologna di A. Ferreri (1711-12) e poi, dal 1718, a Roma di C. Rusconi. Esponente del rococò emiliano, usò soprattutto lo stucco e la terracotta. Notevoli tra [...] le sue opere: Fortezza e Prudenza, Bologna, palazzo Gozzadini; Orazione nell'orto, San Giovanni in Persiceto, chiesa arcipretale; Memoria funebre del Generale Marsili, 1733, Bologna, SanDomenico. Allievo e collaboratore del padre fu il figlio ...
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Pittore, architetto e incisore (Bologna 1575 circa - ivi 1623), allievo di B. Passarotti e di L. e Ag. Carracci. Fra le sue opere: un'Incoronazione di Maria per S. Petronio, una s. Caterina per SanDomenico, [...] affreschi nel chiostro di S. Michele in Bosco, ecc. Nelle sue incisioni riprodusse soprattutto opere dei Carracci ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] per entrare nell'ordine dei domenicani (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. Compiuti poi i suoi studî teologici a Ferrara, fu (1482) a S. Marco a Firenze come lettore; a San Gimignano tra il 1485 e il 1486 formulò con la predicazione, ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...