CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] , ma mantenne anche quello suo diaconale in commenda. Visto che Eugenio IV aveva unito a quest'ultimo, già il 19 marzo 1435 il monastero femminile di San Ciriaco abbandonato dalle monache, il C. cercò ora di istituire un capitolo collegiato di ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] il suo colpo di testa. La morte del papa, sopraggiunta di lì a poco (3 marzo 1605), lo salvò. Toccò allora alla Spagna di pagare , salvi i diritti degli eventuali figli legittimi, di Borgo San Donnino, Fiorenzuola e altre terre minori. Il F. chiese ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] Chiesa universale fin dalla nascita si fonda sulla dignità di san Pietro". B. ne faceva conseguire che Pietro - e Kirche, II, Freiburg 1994³, s.v., col. 578; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 195-97; ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] di elevarsi verso le realtà invisibili: secondo Ugo di San Vittore (m. nel 1141), "per rerum visibilium fresque dans l'Italie du Nord au Ve siècle, ivi, pp. 317-331; A. Vauchez, La sainteté en Occident aux derniers siècles du Moyen Age d'après les ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] Bibl. Nac., 80, c. 2r; Williams, 1977, tav. 8a). A volte i simboli degli e. sono disposti in un'unica fila al di de la Real Colegiata de San Isidro, 2, c. 2r; Williams, 1977, tav. 8b) e nell'Evangeliario di Xanten a Bruxelles (Bibl. Royale, 18723 ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] -VI, T'ien-chu hsing-t'i (De Deo et attributis divinis); VII-IX, San-wei i-t'i (De Trinitate); X, Wan-wu yüan-shih (De rerum, principio mundi); XXVII-XXX, T'ien-chu chiang-sheng (De incarnatione), a sua volta divisa in quattro parti e cioè: 1, T'ien- ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] aveva fissata al 685 (69 a. C.). Timoroso di essere andato contro l'opinione del maestro. il C. si ritrattò (p. 453, aggiunta II alla nota 119), ma, dopo la scoperta del ripostiglio di Fiesole e di quello di San Cesario avvenuto nel febbraio del 1831 ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] che iniziano con le parole Ascende calve (Freyhan, 1955). L'a. è raffigurato come drago (pseudo-Rabano Mauro, Allegoriae in sacram scripturam; PL, CXII, col. 906C-D) con testa di uomo (San Gallo, Stiftsbibl., Vadiana, 342, c. 7r, seconda metà sec. 14 ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] parrocchia extraurbana di Mariano di Parma (allora frazione di San Lazzaro). Vi rimase qualche mese, poi dal luglio lo sa" (La Provincia di Como, 12 febbr. 1894).
Chiamato a Roma a partecipare al concistoro del 18 maggio, venne elevato alla porpora, e ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] di G. col vescovo Oddone di Lucca, autore di una Summa sententiarum e vicino all'ambiente di Ugo di San Vittore, sia a proposito di una coincidente testimonianza di una nota presente in una parte della tradizione manoscritta del Decretum e di un ...
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san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...