Poeta portoghese, nato verso il 1533 e morto il 15 novembre del 1588. Di nobile famiglia, soldato in Africa e nelle Indie, partecipò alla battaglia di Tangeri (1553), compagno fedele di Don Sebastiano [...] nella sua infelice spedizione (1578), e rivisse nel canto epico questa sua lunga esperienza d'armi, dietro la traccia di Camões. Il Sucesso do Segundo Cêrco de Diu, di 21 canti in endecasillabi, è il suo ...
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GUTIÉRREZ, Juan María
SalvatoreBattaglia
Poeta e letterato argentino, nato il 6 maggio 1809 a Buenos Aires, dove morì il 26 febbraio 1878. Vissuto durante il primo affermarsi del romanticismo in Argentina [...] e durante la dittatura del Rosas, il G. partecipò attivamente alla vita letteraria e politica del suo paese. Discepolo e collaboratore di E. Echeverría (v.), ne accettò gli atteggiamenti intellettuali, ...
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Commediografo spagnolo. Nacque a Barbastro verso la fine del '500, e morì a Madrid nel 1655, dove trascorse la maggior parte della vita e dove svolse la sua attività di poeta piacevole e mordace. Visse in continua indigenza, come è solito lamentarsi nei suoi romances e nella dedica delle sue poesie. Vissuto nella grande epoca del teatro nazionale, partecipò di quel fervore drammatico, e spesso lo troviamo ...
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Commediografo portoghese, nato forse a Lisbona verso il 1515, e morto probabilmente nel 1585. Visse sempre alla corte, al servizio di Don Duarte, di Juan III e di Don Sebastiano, ai quali andava dedicando le sue opere.
Nelle sue tre commedie, per quanto palesi la stessa cultura umanistica e gli stessi schemi drammatici dei suoi contemporanei Sá de Miranda (v.) e Antonio Ferreira (v.), tuttavia se ne ...
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Scrittore argentino, nato a Buenos Aires nel 1843, morto a Parigi nel 1888. Di temperamento appassionato e schietto, per tutta la vita di politico e di letterato suscitò polemiche che lo resero variamente celebre. Avvocato, oratore, membro della Convenzione per la riforma costituzionale, varie volte deputato alla Camera nazionale, sostenne la separazione della Chiesa dallo Stato, professò con fede ...
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Commediografo spagnolo, nato a Madrid nel 1611 e morto nel 1682. Visse al servizio del duca di Alburquerque, che seguì nelle armi (1638) meritando l'abito di Santiago (1642). Vissuto quasi sempre a Madrid, partecipò del fervore poetico di quel secolo fertilissimo, meritando la protezione di Filippo IV, sotto il cui nome pare che pubblicasse la commedia Dar la vida por su dama ó el Conde de Séx (1638), ...
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Commediografo spagnolo, nato a Granata alla fine del sec. XVI e morto nel 1661. Seguì la traccia di Lope e di Calderón, tentando con fertilità di motivi e di intrecci i varî schemi dei grandi maestri. Dal patrimonio storico-leggendario trasse l'ispirazione per El conde de Saldaña, Elisa Dido, El rayo de Andalucia, Los comendadores de Córdoba, ecc., ove si muove con discrezione, preoccupato spesso del ...
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Scrittore argentino, nato nel 1874, morto nel 1918. Fu studioso di problemi sociali e pedagogici, che investì con sicura informazione storica e con fine penetrazione psicologica, come in: La educación (voll. 3, 1904), Nuestra América - Ensayo de psicología social (1905), Estudios pedagógicos, ecc. L'interesse per l'organizzazione della società lo ha condotto a studî riguardanti la storia e l'essenza ...
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Poeta portoghese, nato nel 1724, morto nel 1772. Fu uno dei fondatori dell'Arcadia Lusitana, ove assunse il nome di Corydon: tradusse e rielaborò la poesia di Orazio, rifacendone i metri e diffondendone il gusto con rinnovata adesione. A questa abilità tecnica e a questa cultura classica aggiunse un sano senso critico, che lo rese autorevole presso i contemporanei. Le sue idee sul teatro, acute e assennate, ...
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Autore drammatico francese, nato a Tours nel 1680, morto a Fortoiseau, presso Melun, nel 1754. Dopo una giovinezza irrequieta, seguì la carriera diplomatica e fu a Parigi, in Svizzera e a Londra, dedicandosi al teatro con amore disinteressato. Di origine e d'indole schiettamente borghesi, portò sulla scena un sano senso del comico, alieno da ogni esagerazione farsesca e affinato da intenzioni moralistiche. ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...