Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere [...] La musica (Roma, collezione Busiri Vici). Fu pittore di Claudia de' Medici alla corte di Innsbruck (1647-49). Con SalvatorRosa fondò a Firenze l'Accademia letteraria dei Percossi. Cominciò durante la dimora a Innsbruck e continuò a limare fino alla ...
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Scrittrice irlandese (Dublino 1776 - Londra 1859). I suoi romanzi più popolari sono ambientati in Irlanda: The wild Irish girl (1806), d'ispirazione nazionalistica, O'Donnel (1814), di contenuto sociale, [...] the O'Flaherties (1827). Scrisse anche libri di viaggio sulla Francia (1818) e sull'Italia (1821). Una sua lirica, Kate Kearney, è ancora cantata in Irlanda. Altre sue opere: Life of SalvatorRosa (1823); Dramat ic scenes (1833); The princess (1835). ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] principe e delle lettere e altre prose dell'Alfieri, le Poesie di Lorenzo de' Medici, le Satire odi e lettere di SalvatorRosa, cui negli anni successivi si sarebbero aggiunti quelli delle Rime di Messer Cino da Pistoia e d'altri del secolo XIV (1862 ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Mio cugino, semplice intrigo di "qui-pro-quo", Il vampiro, da un racconto di J. W. Polidori, La saviezza umana e SalvatorRosa.
Dopo aver visto Il Corsaro messo in scena a Verona, il B. provava così la soddisfazione di venire applaudito a Genova, a ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] frequentò anche le lezioni del marchese Basilio Puoti a palazzo Bagnara.
Si dedicò a un’intensa attività pubblicistica, collaborando al SalvatorRosa dal 1836, all’Omnibus dal 1838, e successivamente a Il Caffè del Molo. Nel 1840 compì un viaggio che ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] nell'università di Bonn con W. Forster. Cominciò allora a raccogliere materiale per i saggi su Petrarca, Leopardi e SalvatorRosa, che dovevano venire completati e pubblicati negli anni '90.
Dal febbraio 1887 fino al dicembre 1890 tenne sulla Nuova ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] trent'anni di F. Schiller (Firenze 1822). Il B. scrisse anche alcuni drammi, L'amor virtuoso, La bottega del libraio, SalvatorRosa, L'avaro bugiardo, rappresentati fra il 1827 e il 1829 con scarso successo: mai stampati, si trovano manoscritti alla ...
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ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con SalvatorRosa. Nel [...] in Giorn. stor. d. letter. ital., XXVII (1896), p. 79; F. Moffa, Le "Frascherie" di A. A. e le satire di S. Rosa, in Rass. pugliese, XVIII (1901), pp. 328-336; L. Mancini, A. A. e le satire nelle "Frascherie", Sinigallia 1904; A. Belloni, Il Seicento ...
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PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] delle riviste Intercine (del 1935) e Cinema (1936-38); fu co-sceneggiatore di film diretti da A. Blasetti (Un'avventura di SalvatorRosa, 1940; La corona di ferro, 1941; Quelli della montagna, 1943), da R. Castellani (Un colpo di pistola, 1942) e da ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] sul finire del Cinquecento il culto della spada è di rigore e sono 'spadisti' valenti artisti come Caravaggio, SalvatorRosa, Benvenuto Cellini. L'esercizio fisico non è solo inteso come addestramento alla combattività ma anche come 'arte' ovvero ...
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striscia rosa
loc. s.le f. Striscia che delimita lo spazio di suolo pubblico, concesso per il parcheggio di autoveicoli privati, riservato a donne incinte o a giovani mamme. ◆ [tit.] Mamma incinta? Posto auto riservato / Proposta in Comune:...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...