CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] a Torino, la C. poté frequentare la scuola di C. Malfatti. L.Rasi ricordò che fu indotta a recitare da "rovesci di fortuna" e che la maestra si recò a Milano per assistere all'esordio dell'allieva prediletta ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] come secondo brillante, per la quaresima del 1900, nella compagnia dei fratelli Marchetti ed esordì come cameriere in Divorziono di V. Sardou, ma l'anno seguente E. Novelli lo accolse come generico nella ...
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CAMERANI, Bartolomeo Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Ferrara verso il 1735 (secondo il Bartoli, che con ogni probabilità lo conobbe personalmente; secondo E. Campardon, invece, egli sarebbe nato a Venezia).
Avviato [...] al mestiere d'attore, come doveva essere tradizione della sua famiglia (due fratelli minori, Antonio e Rosa, furono attori anch'essi), il C. recitò con bravura nel ruolo d'innamorato presso il teatro S. ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] di Sorbello, di cui il padre era domestico, e per il loro interessamento entrò in seminario, donde uscì nel 1825, insofferente di quella vita. Nel suo primo saggio, scritto nel 1828, epoca in cui frequentava ...
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CANNELLI, Lorenzo
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze nel 1802. La prima notizia che lo riguarda è del 1821; il 22settembre di quell'anno redasse di suo pugno un contratto di compravendita a termine dal [...] quale si desume che, orfano di padre e minorenne, ostentando d'intraprendere la carriera dell'attore comico con serietà professionale, aveva persuaso il proprio maestro Luigi Del Buono, inventore della ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] dall'abate G. Taverna e da L. A. Melegari, futuro ministro degli Affari Esteri nel primo gabinetto Depretis. Compromesso nei moti del febbraio 1831, fu confinato nel vicino comune di San Secondo, ove si ...
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CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] che, dopo aver tracciato un panorama degli squallidi spettacoli cui assisteva adolescente nel 1690, verosimilmente nell'ambito del ducato di Modena, e aver deprecato l'immoralità e l'ignoranza della gran ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] e artista, dalla sfaccettata e ricca personalità.
Bibliografia
M. Verdone, Anton Giulio Bragaglia, Roma 1965; S. Sallusti, Bragaglia, Anton Giulio, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, vol. 13°, Roma 1971 ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] Mossetto, Forme e strutture del film nel primo Ricciotto Canudo, in "Cinema nuovo", 1973, 225, pp. 358-65.
S. Sallusti, Canudo, Ricciotto, in Dizionario Biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 18° vol., Roma 1975, ad vocem.
F ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] di dilettanti, per una serata di beneficenza, al teatro Valle di Roma il 28 maggio 1922, cantando e recitando. Il suo esordio come generico (un cameriere) avvenne nel 1923 nella compagnia T. Pavlova in ...
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sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
grillopiddino
agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra i grillini del Movimento 5 Stelle e i democratici del PD. ♦ Matteo Salvini teme tutto questo? Da come si sta muovendo direi di sì, l'uomo dà la netta idea di uno che ha paura di rimanere...