Regista e teorico teatrale italiano (n. Gallipoli 1936). Emigrato in Norvegia, fu poi a Varsavia dove nel 1962 divenne assistente di I. Grotowski. L'influsso dell'esperienza polacca lo portò a fondare [...] e il 1975 l'Odin Teatret ha compiuto inoltre in Italia esperienze antropologiche di scambi con le culture locali del Salento e della Barbagia. Tra i suoi spettacoli si ricordano: Talabot, 1988; Itsi Bitsi, 1991; Kaosmos, 1993; Mythos, 1998; Andersen ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] e rilievi storici in talune postille di S.C.,in Informazioni archivistiche e bibliografiche sul Salento, I (1957), pp. 5-6; Id., Aspetti e figure del Salento nelle parti inedite delle "Memorie" di S. C.,in Studi salentini, II, (1957), pp. 142 ...
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Critico e filologo italiano (Cutrofiano 1914 - Lecce 2015); prof. univ. dal 1963, ha insegnato letteratura italiana a Lecce. Importanti le sue ricerche sui poeti minori del tempo di Dante (Cultura e stile [...] italiana e dell'Alighieri. Tra i suoi scritti più recenti si ricordano: Critica letteraria come filologia integrale (1990); Storie e memorie del mio Salento (1999); Amore di Leopardi (2003); Da Dante a Croce. Proposte, consensi, dissensi (2005). ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] . 11 (rec. di E. Scarfoglio Ferrara, in Rinascenza salentina, VII[1939], pp. 2 ss.); V. Liaci, Un geniale pittore salentino, in Rinascenza salent., X (1942), 2-3, pp. 123-26; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia...(catal.), Roma 1964, pp. 138-141; L ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] del patrimonio pittorico secentesco locale che ha permesso di delineare con chiarezza l'attività del pittore a Lecce e nel Salento, a partire dal secondo decennio del Seicento (Barocco..., 1995, p. 4).
A Lecce, nella chiesa domenicana di S. Giovanni ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] del Mezzogiorno, VIII (1968), p. 714; Id., Il presepe napoletano, Roma 1970, pp. 208-211; Id., Sculture di N. F. nel Salento, in Studi di storia pugliese in onore di N. Vacca, Galatina 1971, pp. 19-25; E. Catello - C. Catello, Argenti napoletani dal ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] of Southern Italy, IV, Copertino, in La Bibliofilia, LVII (1955), pp. 39 ss.; N. Vacca, Sui primordi della tipografia nel Salento, in Arch. stor. pugliese, XVIII (1965), p. 202; A Caterino, La Puglia nella storia della stampa, Bari 1961, pp. 17 ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] .: S. Colarizi, Dopoguerra e fascismo in Puglia(1919-1926), Bari 1971, ad Indicem; F. Grassi, Il tramonto dell'età giolitt. nel Salento, Bari 1973, ad Indicem; A. L. Denitto, La società salentina e la crisi agraria, in Cahiers intern. d'histoire écon ...
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ANGELO da Copertino
Mario Pepe
Nacque a Copertino circa il 1570. Frate cappuccino e pittore, il 18 luglio 1590 - come risulta da una conclusione del Capitolo di Francavilla Fontana (Arch. Capitolare, [...] 329, ff. 5-6; G. Arditi, La Corogr. fisica e storica della provincia di Terra d'Otranto, Lecce 1879-1885, p. 154; P. Marti, La Provincia di Lecce nella storia dell'arte, Manduria 1922, p. 113; P. Coco, I Francescani nel Salento, Taranto 1928, p. 511. ...
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Etnologo ed etnomusicologo, nato a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924, morto a Roma il 7 agosto 1990. Insegnò presso il Conservatorio di Roma (1952-76), all'Accademia nazionale di danza (1953-73), nella [...] 'équipe interdisciplinare guidata da E. De Martino alle ricerche sul pianto rituale in Lucania e sul tarantismo nel Salento, nelle quali vennero per la prima volta documentati aspetti peculiari e originali della cultura musicale popolare italiana in ...
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salentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Salentinus]. – Del Salènto, regione della Puglia sud-orientale: il territorio s.; la penisola s. Anche, relativo o appartenente a un’antica popolazione della terra d’Otranto (corrispondente all’incirca...
TAP
(Tap) Sigla di Trans Adriatic Pipeline (gasdotto transdriatico), denominazione del gasdotto per il trasporto di metano dall’Azerbaijan all’Italia, con approdo sulle coste del Salento; usato come s. f. e m. e in funzione di agg. inv. posposto....