flebotomia /fleboto'mia/ s. f. [dal gr. phlebotomía, comp. di phlebo- "flebo-" e -tomía "-tomia"; lat. tardo phlebotomia]. - 1. (chir.) [in passato, la tecnica d'incidere le vene per prelevare sangue a [...] scopo terapeutico o preventivo] ≈ ⇑ incisione. 2. (estens., med.) [in passato, prelievo di una cospicua quantità di sangue a scopo terapeutico o preventivo] ≈ (non com.) salassatura, salasso, [per mezzo di sanguisughe] (ant.) sanguisugio. ...
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emorragia /emor:a'dʒia/ s. f. [dal lat. haemorrhagĭa, gr. haimorragía, comp. di haîma "sangue" e tema di rhḗgnymi "rompere"]. - 1. (med.) [emissione di sangue dai vasi sanguigni] ≈ Ⓖ versamento. ⇓ ematemesi, [...] .) sbocco di sangue. ↔ emostasi. 2. (fig.) [il perdere qualcosa in modo grave e prolungato: e. di capitali, di voti] ≈ dissanguamento, salasso. ↓ calo, diminuzione, perdita, riduzione. ‖ deflusso, fuga. ↔ boom. ↓ ascesa, guadagno, recupero, ripresa. ...
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Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica, con conseguente riduzione della volemia ed emodiluizione. Attuato sin dai tempi antichi, cadde in discredito per l’abuso che...
Pratica medica (anche salasso-trasfusione) che mira a sostituire la maggior parte del sangue di un individuo con quella di diversi donatori mediante un prolungato salasso e contemporanea trasfusione di uguale (o lievemente maggiore) quantità...