CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] diede sull'antica autoplastica, sugli esperimenti tossicologici in anima nobili nel Cinquecento, sulla minutio sanguinis e sui salassi periodici, sulla calamita. Della applicazione a temi più strettamente storici è uno studio su Gian Bartolomeo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] l'effetto di ridurne l'eccesso, di allontanarlo da un'infiammazione o di liberare i vasi da un'ostruzione. Oltre ai salassi, il medico galenico si serviva di preparazioni a base di piante per purgare, provocare il vomito, rimettere in forze e dare ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] si applicavano sia le arti del medico sia quelle dell'esorcista. Il re era così confortato: "colui che è in buona salute muore giovane, chi è malaticcio vive a lungo" (Parpola 1983, pp. 229-239).
La scienza medica babilonese, come parte di una ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] le malattie, oltre a questi metodi prevalentemente religiosi erano adottate anche misure di altro genere; sembra che i salassi e i purganti fossero ritenuti efficaci contro un certo numero di indisposizioni. Erboristi con un'ampia conoscenza riguardo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] , di tipo galenico, del movimento del cuore e del sangue aveva dato risultati soddisfacenti. Avevano praticato i salassi, che si riteneva determinassero l'evacuazione degli umori maligni persino dalle parti più piccole e interne del corpo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] prima dell'intervento, ma generalmente dopo l'operazione la zona interessata era pulita o cosparsa di acqua e aceto, acqua salata, vino, vino mescolato a olio di rose o ancora olio di rose puro, tutte sostanze con proprietà antisettiche. Anche alcuni ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] 682/1283, Quṭb al-Dīn al-Šīrāzī (m. 1311), medico e ṣūfī persiano scrive, per esempio, di aver personalmente eseguito salassi, suture, rimozioni chirurgiche di casi di panno corneale e di pterigio ma di non aver mai tentato un'operazione di cateratta ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] categorie ‒ quelle circolanti e presenti nelle secrezioni interne (umore acqueo, liquor, ecc.) e quelle presenti nelle secrezioni esterne (saliva, bile, ecc.) ‒, sono capaci di bloccare l'adesione alle mucose di virus e batteri, soprattutto delle vie ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] , come i Rapports di Cabanis, si proponeva di promuovere la creazione di un habitat in grado di favorire non solo la salute fisica, ma anche la sanità mentale dei suoi abitanti. Tissot si servì dell'esempio delle passioni dell'anima per sostenere la ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] a criteri di buon senso: l'infermeria accoglie i malati gravi; la sala St.-Denis quelli inabili il cui stato di salute non desta particolare preoccupazione; la sala St.-Thomas è destinata ai convalescenti, e infine un locale a parte, attiguo alla ...
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salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...
salata
s. f. [der. di salare]. – Il salare cibi e vivande, per insaporirli o, anche, per conservarli: dare una s. all’arrosto; questo prosciutto ha bisogno di un’altra salata. ◆ Dim. salatina.