FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] procuratore generale di tutto l'Ordine. Inoltre, sebbene Niccolò V avesse unito, con una bolla del 1451, il convento di Salamanca, già osservante e riformato, alla Congregazione di Spagna, il F. ordinò che comunque non ne venisse rimosso lo studio ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] III, sollecitato anche dal nuovo nunzio cardinal D. Ginnasio, F. poté viaggiare per il paese, fondando collegi ad Alcalá e Salamanca. Fu di ritorno nel 1604 e, con l'intervento del cardinal Peretti, ottenne per il suo Ordine la chiesa romana di ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] per tornare ad interessarsi più da vicino di questioni politiche. Nel 1265 prese sotto la sua protezione la Chiesa di Salamanca, per cui verrà remunerato con 150 marabutini d'oro; il 13 dicembre dell'anno successivo entrò in contatto con Carlo ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] deposizione il 6 dic. 1380 e il 4 marzo 1381. Il 19 maggio il F. e l'Ammannati inviarono una lettera da Salamanca, in cui annunciavano trionfalmente a Clemente VII l'adesione della Castiglia.
Tornato ad Avignone, verso il 21 ott. 1382 il F. riparti ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] castigliano da J. Mendez de Avila con il titolo Theatro de varíos y maravíllosos acaecímientos de la mudable fortuna… (Salamanca 1572).
Il G. ebbe ingegno pronto, una solida cultura di stampo umanistico, vasti interessi e spregiudicatezza di giudizio ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] e di cultura, 69 (1975), 3, pp. 237-274, 381-457; G. Bonuccelli, Pendola Tommaso, in Diccionario Enciclopedico Escolapio, II, Salamanca 1983, pp. 423-425; P. Nardi, Note su Tommaso Pendola e l’Università di Siena nell’Italia unita (1859-1965), in ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] ), pp. 36 s.; Id., La biblioteca scolopica di S. Pantaleo di Roma, I, Libri, opuscoli e scritti minori, Roma 1952, pp. 76, 122; Diccionarto encicl. escolopio, II, Salamanca 1984, p. 217; E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, p. 185. ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] elementi ricompaiono più tardi in opere del sec. 14°, come una scultura in alabastro nel coro della Catedral Vieja di Salamanca e nella statua-reliquiario del 'dente' dell'apostolo, datata ante 1321, che raffigura G. pellegrino con nella mano destra ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] Regla). La città celeste è anche ricordata dai profili turriti dipinti nelle tombe trecentesche ad arcosolio della cattedrale di Salamanca. In tutti questi casi il legame con la descrizione letteraria si attenua a favore di immagini riferibili alle ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] la sua posizione, chiese anche che il suo trattato De schismate fosse mandato alle università di Parigi, Bologna, Salamanca e Oxford. A partire dal conclave del 1378 il vecchio cardinale, malgrado le esitazioni tattiche, aveva conservato dunque ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.