Scrittore e uomo politico spagnolo (Gijón 1744 - Puerto de Vega 1811). Fondatore dell'Istituto asturiano per l'insegnamento delle scienze (1794), propugnò un rinnovamento nella vita culturale ed economica [...] in versi comprende letrillas, romances, satire (A Ernesto), epistole (Fabio a Anfriso, Epístola a sus amigos de Salamanca, Epístola a sus amigos de Sevilla) e liriche (Entretenimientos juveniles, Canto guerrero para los asturianos, ecc.). Tra ...
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Poeta, filologo e letterato spagnolo, nato a Madrid il 22 ottobre 1898. Dopo aver insegnato letteratura spagnola in varie università della Germania, dell'Inghilterra e degli Stati Uniti, dal 1939 è professore [...] nel 1944 a Madrid due opere, Oscura noticia e Hijos de la ira, che per freschezza di accenti e novità di ritmi sono fra le più significative della produzione lirica spagnola contemporanea.
Bibl.: M. Gasparini, Poeti spag. contemp., Salamanca 1947. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nei giuristi, nei poeti, il bisogno di darsi una fisionomia culturalmente concreta e stabile. Nascono le università (Palencia, 1208; Salamanca, poco più tardi); mentre Toledo con la sua scuola di traduttori, attiva già dai primi anni del 12° sec., e ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] poeta, in contrasto con l'intrapresa carriera giuridica, a sostare di preferenza presso la libreria del Blado o del Salamanca, nel quartiere di Parione, ricercando amici influenti nell'ambiente dei critici e degli eruditi ai quali domanda consigli e ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] servire a tavola il famoso Suero de Quiñones dal diavolo in veste di maggiordomo. Torna la sua misteriosa figura in La cueva de Salamanca di J. Ruiz de Alarcón, in Lo que quería ver el Marqués de V. del Rojas Zorrilla, in La visita de los chistes ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] Concilio di Burgos (1085). Oggi questa liturgia è seguita nella cappella mozarabica della cattedrale di Toledo e a Salamanca, ma si può celebrare anche in casi particolari, a condizioni prestabilite, secondo il Missale hispano-mozarabicum, pubblicato ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] dell'Ariosto. Il canzoniere di G. fu, durante i secoli XVI e XVII, commentato, con somma erudizione dal Brocense (Salamanca 1574, 1577, ecc.) e da Fernando de Herrera (Siviglia 1580) e imitato dai poeti delle scuole salmantina e sivigliana.
Ediz ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e nel 1960 a Lubiana, Zagabria e Belgrado; nel 1958 a Grenoble, Ankara e Istanbul; nel 1959 e 1960 a Madrid, Salamanca, Losanna, Berna, Friburgo; e poi ancora di nuovo a Parigi e a Budapest, a Praga, Cracovia, New York, Washington, Leningrado-San ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] lo scritto del L. fu vittima di un plagio a opera del maderense padre Manuel Costantino, dottore in teologia a Salamanca e professore alla Sapienza di Roma, che pubblicò a Roma una Insulae Materiae descriptio, che riproduce quasi senza variazioni il ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] riporta che M. era in grado con una bacchetta magica di far suonare le campane di Notre- Dame dalle grotte di Salamanca. Le abilità del mago M. sono ricordate nella letteratura italiana da Boccaccio, Fazio degli Uberti e Teofilo Folengo. Questa fama ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.