CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] nel 1669.
Anche il padre si era addottorato, nel 1641, in utroque iure. Ma il suo curricolo (aveva conseguito il baccalaureato a Salamanca in diritto civile e la laurea a Bologna) si differenzia da quello del C. per una certa aderenza, ancora, alla ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] Cacace) e studi scientifici presso Tommaso Cornelio. Fu eletto principe dell'Accademia legale de' regi studi, istituita da Giovanni Salamanca (in seguito passò a quella degli Oziosi) e a soli diciassette anni si laureò in giurisprudenza. Intraprese l ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] . In quell'anno fu a Raab e a Wagram; nella successiva campagna di Spagna il coraggio dimostrato nelle battaglie di Salamanca e di Madrid gli valse il grado di colonnello della guardia reale. Nella fase finale del Regno fu colonnello al servizio ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] Gonzaga e insignito poi del Toson d'oro da Filippo IV di Spagna; Carlo, che si laureò all'Università di Salamanca, divenendo abate commendatario di Lucedio, nel Monferrato; Isabella, che si fece religiosa.
Nel 1609, in seguito alla morte senza eredi ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] presso il papa Giulio II, il savonese Giuliano Della Rovere, per rassicurarlo sulla posizione della Repubblica dopo la pace di Salamanca (24 nov. 1505) tra Francia e Spagna, per informarlo sui primi contrasti intervenuti tra nobili e popolari e sulla ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] , secondo le istruzioni lasciate da Cristoforo, perché prendessero possesso, della carica di paggio loro assegnata. Morto don Juan a Salamanca il 4 ottobre 1497, il C. e Fernando divennero paggi della regina Isabella (18 febbr. 1498).
A corte il ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] raccomandazione del padre sempre timoroso commetta qualche balordaggine - Mazzarino (figlio del maggiordomo di Filippo e già compagno, a Salamanca, di studi e spassi d'un fratello del C., Girolamo poi cardinale) si occupa di lui e vigila sulla ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] del G.; già da alcuni mesi aveva deciso di vivere il resto dei suoi anni ritirato nel convento dei cappuccini di Salamanca. Tale scelta, unita ad altre circostanze, quali l'avere avuto in godimento fino al 1672 la commenda dell'abbadia di Lucedio ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] in contatto col Campanella. Infatti il conte di Benavente, nuovo viceré di Napoli, il 2 nov. 1603 ordinò ai consiglieri Salamanca e Quiros di occuparsi del processo a carico del C., imputato della propria fuga dalla galera e di collaborazione nel ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] per trattare l’elezione imperiale. Assieme al vescovo di Silves vi erano, tra gli altri, l’arcidiacono di Salamanca e il decano del capitolo. I prelati, diretti a Viterbo, furono assaliti presso Ganghereto, tra Firenze e Arezzo. Parteciparono ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.