Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] del secolo risalgono le prime manifatture spagnole di Barcellona, ove circa il 1561 un Giovanni Ferrer tesse panni dozzinali; di Salamanca, ove Pedro Gutiérrez è nel 1578 nominato arazziere della regina Anna d'Austria e nel 1582 di Filippo II, che ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] , e ad Antonio Palomino, più famoso per il suo Museo Pictórico che per le sue pitture murali a Valenza, a Salamanca e specialmente alla Certosa di Paular, ove cercò rivaleggiare col Pozzo. Ma nel Settecento la tradizione nazionale sembra affievolirsi ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] nel 1681 su disegni di Francisco Herrera "el Mozo", che risentono l'influsso della tradizione rinascimentale delle cattedrali di Salamanca, di Jaén e di Valladolid. Il Herrera vi combinò la scuola dei due Mora con le nuove fasi dell'architettura ...
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Attore e capocomico d'importanza fondamentale nella storia del teatro italiano dell'800. Figlio di Luigi Bellotti e di Luigia Ristori, attori entrambi, aggiunse al proprio nome quello del secondo marito [...] . fu pure autore di due fortunate commedie: Spensieratezza e buon cuore, e L'arte di far fortuna. Lo studente di Salamanca non ebbe successo.
Bibl.: V. Rasi, Diz. dei Comici; Montazio, L. B. B. Cenni biografici, Firenze 1865; Bellotti-Bon, Condizioni ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 'Septimus liber Decretalium' (13 juillet 1589 - 6 avril 1590), in Lex Ecclesiae. Estudios en honor de Marcelino Cabreros de Anta, Salamanca 1972, pp. 171-81; J. Bignami Odier, La Bibliothèque Vaticane de Sixte IV à Pie XI. Recherches sur l'histoire ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] riporta che M. era in grado con una bacchetta magica di far suonare le campane di Notre- Dame dalle grotte di Salamanca. Le abilità del mago M. sono ricordate nella letteratura italiana da Boccaccio, Fazio degli Uberti e Teofilo Folengo. Questa fama ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] brevissimo intervallo di tempo. Altro privilegio pontificio ottenne nel 1536 il B., insieme con Benedetto Giunta e con Antonio Salamanca associatisi ai Giunta di Venezia, per l'edizione riveduta del Breviario riformato del cardinal Quiñones, che il B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] di studi filologici sul poeta latino. Le città iberiche più significative per la cultura editoriale cinquecentesca sono invece Salamanca e Siviglia, dove la tipografia fondata da Jakob Cromberger nel 1502 tiene a battesimo le prestigiose edizioni di ...
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SUPINO, David
Marco P. Geri
– Nacque a Pisa il 6 marzo 1850, figlio primogenito di Moisè, mercante, collezionista e appassionato d’arte, e di Rachele Rignano.
Iscrittosi alla facoltà giuridica pisana, [...] il 1934) e traduzioni in lingua spagnola (a cura e con annotazioni di Lorenzo Benito, docente a Valencia e Salamanca) delle Istituzioni di diritto commerciale (le prime quattro edizioni con il titolo Diritto commerciale) tutte «rivedute e ampliate» e ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] ), di cui dedicò il primo libro a Gregorio XIII, il secondo all'Alciati e il terzo al Covarruvio, già professore a Salamanca, vescovo di Segovia e anch'esso della commissione dei correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a vescovo di ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.