TAMBURELLI, Dario
Paolo Broggio
– Nacque a San Ginesio, nella Marca anconetana, il 15 gennaio 1571.
Appartenente a una delle famiglie della piccola aristocrazia cittadina, giunse ciò nonostante al noviziato [...] per dare slancio a un ambizioso progetto culturale che vedeva al centro lo Studio di Parma, modellato su quello di Salamanca. Verviers dovette per tale ragione rinunciare alla sua carica di rettore e il duca si trovò dunque costretto a richiedere ...
Leggi Tutto
CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] in contatto col Campanella. Infatti il conte di Benavente, nuovo viceré di Napoli, il 2 nov. 1603 ordinò ai consiglieri Salamanca e Quiros di occuparsi del processo a carico del C., imputato della propria fuga dalla galera e di collaborazione nel ...
Leggi Tutto
Bardem, Juan Antonio
Italo Moscati
Regista, sceneggiatore, produttore e critico cinematografico spagnolo, nato a Madrid il 2 luglio 1922 e morto ivi il 30 ottobre 2002. Definito 'il regista della resistenza' [...] dei protagonisti della prima edizione delle Conversaciones Nacionales Cinematográficas, organizzata nel maggio 1955 dall'università di Salamanca, tappa decisiva nel rinnovamento del cinema spagnolo su cui B. scrisse, insieme a Basilio Martín Patino ...
Leggi Tutto
CENCETTI, Adalberto
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma il 20 giugno 1847, figlio di un operaio scalpellino, un semplice artigiano, che forse potrebbe essere identificato con quel Cencetti, scultore [...] di Chicago dell'anno dopo: il bozzetto del C. rappresentava Cristoforo Colombo deriso dai membri del Consiglio dell'Università di Salamanca (Natura e arte, I[1892], 23, p. 1076).
Nel 1893 il C. ritornò al suo genere preferito, con una fanciulla ...
Leggi Tutto
IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] a qual popolo siano da attribuire: Tiburi e Gigurri.
Nell'altipiano centrale sono probabilmente celti i Vaccei (prov. di Salamanca, Palencia, valladolid, Segovia, Åvila, parte di Buigos), dei quali un gruppo estremo, gli Arevaci, occupano in parte la ...
Leggi Tutto
VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] come centro di comunicazioni ferroviarie (linee per León-Oviedo, Palencia-Santander, Ariza-Saragozza, e Medina del Campo-Salamanca e Madrid).
Monumenti. - La cattedrale, innalzata sul posto dell'antica collegiata del sec. XI, fu disegnata da ...
Leggi Tutto
Nel suo significato letterale casisti indica quantl'in qualsiasi ramo dello scibile, attendano a configurare casi concreti o talora ipotetici fattispecie per trovare la regola applicabile a ciascuno di [...] che in quello della teologia morale; Enrico Henriquez da Oporto (1536-1608) per la sua Theologiae moralis summa (Salamanca 1591); Leonardo Lessio (v.; 1554-1623); Stefano Bauny (v.); Vincenzo Filliucci (v.) da Siena (1566-1622); Nicola Baldelli ...
Leggi Tutto
VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] dell'Ariosto. Il canzoniere di G. fu, durante i secoli XVI e XVII, commentato, con somma erudizione dal Brocense (Salamanca 1574, 1577, ecc.) e da Fernando de Herrera (Siviglia 1580) e imitato dai poeti delle scuole salmantina e sivigliana.
Ediz ...
Leggi Tutto
MONTEMAYOR, Jorge de
Salvatore Battaglia
Poeta di lingua spagnola, nato in Portogallo verso il 1520 a Montemôr-o-velho (Coimbra), da cui assunse il nome che travestì nella forma castigliana; morto in [...] di sapore antico.
La fortuna della Diana fu grande: arida e pedante è la Segunda parte de la Diana di Alonso Pérez (Salamanca 1564), amico e ammiratore del M.; assai fine, invece, la continuazione di G. Gil Polo (La Diana enamorada, Valenza 1564); di ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] , non decifrata, in sillabario cipro-minoico.
Bibl.: J. M. Blazquez, Ivoires minoens et mycéniens, in Acta Mycenea, Salamanca 1970, II, Communications, Salamanca 1972, pp. 398-417; A. Sacconi, L'avorio nella tabella di Pilo V. 482, in Minos, XIII ...
Leggi Tutto
salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.