Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] lunga via degli studî: a 33 anni era a Barcellona (1524-26) a frequentare una scuola di grammatica; passò poi ad Alcalá, Salamanca (1526-27), e Parigi, ove conseguì (1534) il grado di magister artium e raccolse i primi proseliti tra gli studenti. Qui ...
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NIELLO
Alfredo Petrucci
. Lavoro d'oreficeria, consistente nel riempire i segni d'un'incisione a bulino su lamina d'argento o d'oro con una specie di smalto nero (nigellum), composto di rame rosso, [...] Parigi 1826; L. Cicognara, Dell'origine, composizione e scomposizione dei nielli, Venezia 1827; G. W. Reid, A reproduction of the Salamanca Collection of prints from nielli, Londra 1869; E. Dutuit, Manuel de l'amateur, Parigi 1884-1888; P. Kristeller ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] l'opportunità di soggiornare alla corte di Filippo IV; il viaggio fruttò al L. una rettoria nazionale all'Università di Salamanca. Dopo il rientro in patria, si addottorò a Bologna nel 1628 e fu aggregato al Collegio dei nobili giureconsulti, non ...
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TOSCANO, Angelo
Emanuele Fontana
del (Angelo di Cristoforo da Perugia). – Nacque a Perugia, con buona probabilità negli anni Ottanta del Trecento, da Cristoforo detto Toscano di Lello Orlanducci e da [...] , invece, è l’attribuzione da parte di Lukas Wadding (solo nell’indice: Wadding, 1932, p. 801) di un lettorato a Salamanca svolto da frate Angelo.
Il 12 maggio 1431 il capitolo provinciale (tenuto a Bettona) lo nominò a capo della custodia di Todi ...
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SANSANELLI, Nicola
Paolo Varvaro
– Nacque a Santarcangelo di Lucania (Potenza) il 5 marzo 1891, primogenito di Michele, notaio, e di Caterina Castronuovo. Sostenne gli studi ginnasiali e liceali presso [...] di quella coscienza liberale cui «mancò il soffio vivificatore della comprensione e della partecipazione popolare» (N. Sansanelli, Salamanca, in Fascismo..., 1922, p. 16).
L’idea di una continuità storica con il liberalismo divergeva dalla paranoica ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] delle copie previsto non era altissimo (525), mentre le spese della stampa andavano divise tra l'autore e gli editori Antonio Salamanca e Giovanni della Gatta. Il D. ricevette 40 scudi doro impegnandosi a stampare le copie entro il mese di luglio. Un ...
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Artista e performer francese (n. Saint-Étienne 1947). Artista inquietante e controversa, la ricerca sperimentale di O. si è concentrata sul concetto di «arte carnale», lavoro di autoritratto in senso classico, [...] le retrospettive incentrate su O., si ricordano, tra le altre: Retrospective 1964-2001, Centro de Fotografia dell'università di Salamanca (2002); Orlan Méthodes de l'artiste, 1964-2004, Centre National de la Photographie di Parigi (2004). Importanti ...
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PROBABILISMO
Agostino TESTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Teologia morale. - Sistema di teologia morale, che sostiene la liceità di un'azione, la quale abbia in suo favore un'opinione sodamente [...] , la chiara formulazione del probabilismo si ebbe però più tardi, nei secoli XVI-XVII, iniziata dai teologi domenicani di Salamanca (Bartolomeo da Medina, ecc.). Fino alla metà del sec. XVII quasi tutti i teologi professarono il probabilismo; in ...
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MALLON, Jean
Armando PETRUCCI
Paleografo, papirologo, epigrafista, nato a Le Havre il 20 giugno 1904. Dopo gli studî all'École des Chartes, entrò (1927) negli Archives nationales di Parigi. Dal 1953 [...] del problema delle origini della scrittura della cancelleria imperiale romana (L'écriture de la chancellerie impériale romaine, Salamanca 1948), da lui fatta derivare dalla maiuscola corsiva dei papiri.
Bibl.: J. O. Tjäder, Die Forschungen Jean ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] della Spagna è a questo proposito interessante. Nel 1561, nel 1594 e ancora nel 1615 gli statuti dell'Università di Salamanca includevano Copernico tra gli autori da insegnare. Questa innovazione fu innanzi tutto dovuta ai professori di astrologia di ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.