MURILLO, Bartolomé Esteban
José F. Rafols
Pittore, nato a Siviglia il 31 dicembre 1617, morto ivi il 3 aprile 1682. Era figlio di Gaspar Esteban (unico cognome usato dal padre), ma assunse il nome della [...] un miracolo di S. Diego (ora nel Louvre a Parigi), la morte di S. Chiara (passata nelle collezioni di Aguado, Salamanca e Dudley) e S. Diego in mezzo ai poveri, fecero grande impressione e gli procurarono molte ordinazioni. Nel 1652 l'opera ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] alla Popert, andò in Spagna da dove tornò con una serie di schizzi dell'Alhambra (che voleva utilizzare per il Colombo a Salamanca),di copie da Velasquez e con la mente piena di Murillo, Ribera, Goya. Tuttavia la sua pittura non progredì gran che e ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] più colti che passarono nella città imperiale, nel Cinquecento e nel Seicento, si educarono fuori, nelle celebri università di Salamanca, Toledo, Siviglia, ecc.; anzi l'università di Alcalá de Henares, vicinissima a Madrid, ne costituì fin dal 1500 ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] Gonzaga e insignito poi del Toson d'oro da Filippo IV di Spagna; Carlo, che si laureò all'Università di Salamanca, divenendo abate commendatario di Lucedio, nel Monferrato; Isabella, che si fece religiosa.
Nel 1609, in seguito alla morte senza eredi ...
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TOPONOMASTICA
Giovan Battista Pellegrini
(XXXIV, p. 7)
Negli ultimi decenni si è spesso registrata una più stretta collaborazione tra ricerche toponomastiche e onomastiche, queste ultime meglio definite [...] i congressi triennali con l'alternanza delle principali nazioni. Seguirono così quelli tenuti a Uppsala (1952), Salamanca (1955), Monaco di Baviera (1958), Firenze (1961), Amsterdam (1963), Londra (1966), Vienna (1969), Sofia (1972), Berna ...
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VATABLE, François
Ebraista, nato a Gamaches in Piccardia verso la fine del secolo XV, morto a Parigi il 16 marzo 1547: il suo cognome, latinizzato in Vatablus, si trova anche sotto le forme Watebled, [...] gli Scholia, con accentuazioni calviniste e la traduzione latina di Sante Pagnini (Ginevra 1547). Edizioni cattoliche furono pubblicate a Salamanca (1584) e a Parigi (voll. 2, 1728-1745). Altre e più ampie note attribuite al V. pubblicò R. Estienne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] sul prestito a interesse, sul giusto prezzo, sul cambio e sul debito pubblico. Poi il compito passò alla scuola di Salamanca, fondata da Francisco de Vitoria (1480-1546) e portata avanti dai suoi principali seguaci, Domingo de Soto (1494-1560) e ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] militares en la Baja Andalucía, ivi, pp. 33-37; J.M. Caamaño Martínez, El arte y las Órdenes militares en la provincia de Salamanca, ivi, pp. 43-45; X. Company Climent, La Orden de Nuestra Señora de Montesa y la pintura valenciana (s. XV-XVI), ivi ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] nel suo stile, che divenne più intensamente pittorico e sensibile ai valori cromatici e luminosi (Immacolata Concezione, 1635, Salamanca, chiesa delle agostiniane di Monterrey; Apollo e Marsia, Napoli, museo di S. Martino; Martirio di s. Filippo ...
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Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] Democrates secundus sive de iustis belli causis ... che, circolando manoscritta, fu censurata (1547) dalle università di Alcalá e di Salamanca e non più pubblicata; anche l'Apologia (1550) di S. fu condannata in Spagna; Las Casas, che aveva avuto ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.