Con questo nome (disciplina arcani) si suol designare l'istituto per cui i primitivi cristiani avrebbero fatto ogni sforzo per non svelare agli estranei i riti e le credenze della loro religione. Durante [...] , in omaggio a quella presunta legge. Alcuni scrittori cattolici, tra i quali eccellono Melchior Cano (De locis theologicis, Salamanca 1563, III, 3) e il Bellarmino (De controversiis, Lione 1599, II), ricorsero a tale spiegazione, soprattutto a ...
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Città del Portogallo, nella provincia di Traz-os-Montes. Aveva 5476 abitanti nel 1920 ed è capoluogo di distretto (6510 kmq., 170.302 ab. nel 1920) e sede vescovile. Il suo distretto è uno dei più scarsamente [...] , prossima alla frontiera. È capolinea di un tronco ferroviario, lungo 135 km., che si diparte da Ena, sulla linea Porto-Salamanca. Vi si celebrano ancora spettacoli di origine cavalleresca, e ancor oggi vi si fanno delle corse di tori. La fondazione ...
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Pittore spagnuolo, di Madrid, nato nel 1635, morto nel 1675. Fu creduto sivigliano e discepolo di Francisco Rizi; ma documenti di recente scoperti ci hanno meglio informati sulla sua vera patria e sul [...] di farmacia a Madrid. Suoi lavori sacri anche nella Cattedrale di Valenza, nella Maddalena di Alcalá, in San Giuliano di Salamanca, nel Museo Bower (Bernard Castle, Inghilterra) e nella Pinacoteca di Monaco. In quest'ultima raccolta si trova anche El ...
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PALOMINO de Castro y Velasco, Acisclo Antonio
José F. Rafols
Pittore e trattatista, nato a Bujalance presso Cordova, in Andalusia, nel 1653, morto a Madrid nel 1723. Giovanissimo, ebbe l'insegnamento [...] precorrendo l'opera di Ceán Bermúdez. Compose quadri d'argomento religioso e decorò le vòlte delle chiese di S. Giovanni a Valenza e di S. Stefano a Salamanca.
Bibl.: A. L. Mayer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932 (con bibl.). ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] un "atto di teologia", cioè in un difficile dibattito contro le argomentazioni dei professori, alcune verità religiose sia a Salamanca sia a Valladolid. A venti anni fu scelto per duellare dottrinalmente con un avversario dell'università di Alcalá, e ...
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Sierra, Santiago
Sierra, Santiago. – Artista spagnolo (n. Madrid 1966). Nel corso degli anni Novanta si inserisce nella tradizione della corrente della land art e del minimalismo. Manifesta una vena [...] che senza compenso non avrebbero compiuto, come il gruppo di donne drogate ‘esposte’ alla galleria El Gallo arte contemporanea di Salamanca nel 2000, alle quali viene richiesto di farsi tatuare una linea di 160 cm in cambio di una dose di eroina ...
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LAS CASAS, Fra Bartolomé de
Alberto Magnaghi,
Nato a Siviglia nel 1474 (secondo altre fonti nel 1484), morto a Madrid nel 1566, detto "l'apostolo delle Indie", insigne tra i più grandi e i più benemeriti [...] trasformò radicalmente la sua anima e la sua vita. Nel 1510 prese gli ordini sacri (era già addottorato in diritto a Salamanca), e d'allora iniziò il suo apostolato di evangelizzazione e di tutela, denunziando al governo gli eccessi e le crudeltà ...
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GUGLIELMO II re dei Paesi Bassi
Lello BONIN-LONGARE
Nato all'Aia il 6 dicembre 1792, morto a Tilburg il 17 marzo 1849. Primogenito del re Guglielmo I e della regina Federica Luisa, figlia del re Federico [...] nemico sotto gli ordini di Wellington nelle campagne di Spagna. Si segnalò alla presa di Ciudad Rodrigo e alla battaglia di Salamanca, dopo la quale Wellington lo nominò suo aiutante di campo.
Quando fu creato dal congresso di Vienna, nel 1815, il ...
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Sierra, Santiago. – Artista concettuale spagnolo (n. Madrid 1966). Attivo dagli anni Novanta nel contesto della land art e del minimalismo, nucleo centrale della sua ricerca è l’estremizzazione delle contraddizioni [...] che riguarda prestazioni sessuali e lavorative (gruppo di donne drogate “esposte” alla galleria El Gallo arte contemporanea di Salamanca, 2000; 133 venditori ambulanti pagati per farsi tingere i capelli di biondo, Biennale di Venezia 2001; anziana ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] Cattolica, divenuta regina alla morte del fratello Edoardo VI. Era la sua seconda moglie, ché nel novembre 1543 aveva sposato in Salamanca la cugina Maria Emanuela, figlia di Giovanni III di Portogallo e, come lui, nipote di Giovanna la Pazza, e ne ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.