Giornalista, uomo politico, autore drammatico, nacque a La Mota del Marqués (Valladolid) il 31 gennaio 1821 e morì a Madrid il 18 settembre 1863. Laureato in farmacia e poi in legge, finì col darsi interamente [...] , Antes muerte que mancilla, La escala de la Fortuna, Fernán González (in collaborazione con Juan de la Rosa), El diablo en Salamanca, La acción de Villalar, La cuna no da nobleza, La venganza de un pechero. Fondò il giornale satirico El cínife (La ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] Cacace) e studi scientifici presso Tommaso Cornelio. Fu eletto principe dell'Accademia legale de' regi studi, istituita da Giovanni Salamanca (in seguito passò a quella degli Oziosi) e a soli diciassette anni si laureò in giurisprudenza. Intraprese l ...
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BETTINI, Angelo
Nato a Firenze sul finire del sec. XV, nel 1511 vestì l'abito domenicano nel convento di S. Marco. Non si hanno notizie di lui sino al 1546, allorché gli era stato attribuito il titolo [...] in Francia nella visita ai conventi dell'Ordine. Era ancora al suo fianco durante il capitolo generale tenutosi in Salamanca nel 1551, nel quale venne stabilita la revisione del messale e del breviario dell'Ordine, perché "historiae aut apochripliae ...
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Nicolaus van der Beke nacque a Diest (nel Brabante) nel 1493 o 1494; studiò all'università di Lovanio, dove ottenne nel 1527 la licenza in teologia. Preparatosi filologicamente sotto la guida di Rutger [...] , chiamato da Ferdinando Colombo per ordinare la biblioteca di Siviglia. Ma rinunciò a questo incarico e soggiornò invece due anni a Salamanca (1531-1533), studiandovi l'arabo ed insegnando il greco. Accettò poi di andare a Evora e ancora a Braga per ...
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SOMOZA y MUÑOZ, José
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato a Piedrahita, in provincia di Ávila, il 24 ottobre 1781, ivi morto il 4 ottobre 1852. Ammiratore devoto della duchessa di Alba, donna Maria [...] v Pelayo ricorda taluno degli umanisti inglesi, specie lo Sterne. Studiò, menando vita piuttosto dissipata, a Salamanca, discepolo del celebre Juan Meléndez Valdés. Liberale, volteriano, patriota, combatté nelle guerre per l'indipendenza contro ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] e più antico palazzo, di famiglia.
Già abate commendatario dei monastero di S. Sofia di Benevento e membro dell'Accademia Complutense di Salamanca, il C. recitò nella sede di quest'ultima il 2 genn. 1581 un'orazione per la morte della regina, Anna d ...
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LAZARILLO
Salvatore BATTAGLIA
. Con il titolo: Vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades apparvero nel 1554 (rispettivamente a Burgos, Alcalá, Anversa) tre edizioni della stessa opera, [...] e la meno arbitraria è quella a Diego Hurtado de Mendoza, che avrebbe scritto l'opera mentre studiava all'università di Salamanca. Recentemente si è fatta strada l'attribuzione a Sebastián de Horozco, che in una sua Representación presenta un Lazaro ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] la città di Altea (o Cartala). L'anno seguente, 220, si portò contro i Vaccei, e assalì la città di Elmantica (Salamanca). Nel ritorno fu aggredito dai Vaccei scampati, uniti ai Carpetani e alle reliquie degli Olcadi; ma riuscì vincitore. Ormai quasi ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] prime cattedre di lingua araba, ebraica e caldaica (aramaico biblico) nelle università di Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca. Gli studi biblici e arabi continuarono a essere coltivati in sussidio della teologia e delle missioni fino al 18° sec ...
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VÁZQUEZ, Gabriel
Pietro Tacchi Venturi
Teologo spagnolo, nato (non se ne conosce esattamente l'anno) il 1549 o 1551 in Villaescusa de Haro (vicino a Belmonte del Tago nella Vecchia Castiglia). Resosi [...] al Collegio di Alcalá, attese dapprima a scrivere i suoi dotti trattati teologici; indi, essendo il Suarez passato a Salamanca, gli succedette nell'insegnamento della teologia che continuò sino alla morte, avvenuta il 23 settembre 1604 in Jesús del ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.