ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] histórico de Extremadura: Edad Media y Renacimiento, Madrid 1990; M.P. de la Peña Gómez, Arquitectura y urbanismo en Llerena, Salamanca 1991; P. Mogollón Cano-Cortés, Castillos de Cáceres, León 1992; id., Por tierras de Cáceres, León 1992; F.J ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Victoria è il più grande compositore spagnolo del Cinquecento e una delle principali figure [...] polifonia liturgica.
Avila
Tomás Luis de Victoria nasce nel 1548 ad Avila, la città situata a metà strada fra Salamanca e Madrid, che vede nascere una delle più fervide e luminose figure del cattolicesimo cinquecentesco: santa Teresa.
Durante l ...
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Uomo politico boliviano (n. Sucre 1881 - m. 1942). Giurista, rettore dell'università di S. Francesco Saverio a Sucre (1917-20), autore del codice di procedura civile e del codice penale, fu deputato (1920-23), [...] della Repubblica il 1º dicembre 1926, venne deposto nel giugno 1930 dalla rivoluzione che portò al potere il generale C. Blanco Galindo e successivamente D. Salamanca. Ebbe quindi incarichi diplomatici in Cile (1934-37; 1939-40) e in Perù (1941). ...
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LUGO, Juan de
Pietro Tacchi Venturi
Nacque in Madrid il 25 novembre 1583 di nobili genitori trasferitisi nel 1588 in Siviglia, di cui poi sempre si considerò cittadino. Mostrò straordinaria precocità [...] , entrò nella Compagnia di Gesù in Villagarcía. Fatti i primi voti religiosi, fu a Pamplona, poi all'università di Salamanca per prepararsi al sacerdozio e studiarvi teologia. La rara attitudine da lui mostrata all'insegnamento l'avviò subito alle ...
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TEIVE, Diego de
José Pereira Tavares
Poeta e storico portoghese, fiorito nel secolo XVI, nativo di Braga. Grande umanista, il T. fu professore nel collegio di Santa Barbara di Parigi, e poi nel Collegio [...] insegnamento, poiché, sospetto di luteranesimo, fu destituito e deferito al tribunale dell'Inquisizione.
Opere: Orationes variae (Salamanca 1558); Commentarii de rebus a Lusitanis in India gestis (Roma 1601).
Bibl.: Mendes dos Remédios, Historia da ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] nel 1669.
Anche il padre si era addottorato, nel 1641, in utroque iure. Ma il suo curricolo (aveva conseguito il baccalaureato a Salamanca in diritto civile e la laurea a Bologna) si differenzia da quello del C. per una certa aderenza, ancora, alla ...
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PLASENCIA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
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Cittadina spagnola dell'Estremadura, in provincia di Cáceres 78 km. a NE. da questa città, allo sbocco della Valle di Plasencia, percorsa dal Río Jerte, alla [...] una fontana gotica del sec. XVI. Adiacente è la cappella di S. Paolo, opera romanica che imita la torre del Gallo di Salamanca, ed è del sec. XIII. La cattedrale nuova, incominciata nel 1498 e terminata nel 1578, fu forse progettata da Enrico de Egas ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] 1553, che aveva ripreso la produzione delle stampe artistiche dopo il sacco di Roma, e ad Antonio Lafréry, francesp, socio del Salamanca nel 1553 e attivo sino al 1577.
Capostipite della famiglia fu Giuseppe, stampatore a Roma sin dagli inizi del sec ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] fece la professione solenne. Concluso brillantemente lo studio della filosofia a Bologna, nel 1685 venne inviato all'Università di Salamanca per compiervi quello della teologia. In Spagna si legò all'allora nunzio Marcello Durazzo - che ne proteggerà ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Cod. lat. Mon., 23499, cc. 67r-68r; Paris, Bibl. Nat., Lat. 8654, cc. 124v-125v; Roma, Bibl. Vallicelliana., C 40, cc. 11v-13r; Salamanca, Bibl. Univ., 2613, cc. 109r-110r; Siena, Bibl. Com., G IX 31, cc. 83r-84r.
9) Oliva. È questo il più ampio dei ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.