Nome con cui è noto l'umanista spagnolo E. A. Martínez de Cala y Hinojosa (Nebrija 1444 - Alcalá de Henares 1522); risiedette in Italia per dieci anni e tornò in Spagna nel 1473; prof. a Siviglia, Salamanca, [...] poi (dal 1513) ad Alcalá. Per incarico del card. F. Jiménez de Cisneros compì una revisione della Bibbia Poliglotta; dal 1509 fu cronista reale. Autore di trattati di varia erudizione (Gramática sobre ...
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SAAVEDRA FAJARDO, Diego
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato ad Algezares (Murcia) nel 1584, morto a Madrid il 24 agosto 1648. Fece i primi studî nel seminario di Murcia e poi quelli di giurisprudenza [...] nell'università di Salamanca, dove conseguì il titolo di baccelliere il 21 aprile 1606. Di famiglia nobilissima e ricca, oriunda della Galizia, fu insignito nel 1607 dell'abito dell'ordine cavalleresco di Santiago. Era già entrato l'anno avanti nella ...
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Scrittore messicano (n. Città del Messico 1968). Dopo essersi laureato in Legge presso l’Universidad Nacional Autónoma de México, ha abbandonato la carriera legale per dedicarsi alla letteratura, conseguendo [...] un dottorato in Filologia spagnola presso l’Università di Salamanca (Spagna). Annoverato tra gli autori più influenti dell’America Latina, negli anni Novanta ha dato vita (insieme con E. Urroz, I. Padilla, P. A. Palou e R. Chávez Castañeda) alla ...
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Architetto (Ávila 1845 - Madrid 1922). Architetto della real casa, progettò, con gusto eclettico, la Borsa del commercio (1893, facciata poligonale concava con portico corinzio), le chiese delle Oblate, [...] della Divina Pastora, ecc. a Madrid e varî conventi a Burgos, Valencia, Salamanca, talvolta in stile romanico. ...
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Nome di religione di John Jones (Llan Wrinach, Galles, 1575 - Londra 1635). Convertitosi al cattolicesimo, passò in Spagna nel collegio inglese dei gesuiti di Valladolid (1596). Nel 1599 entrò nell'abbazia [...] benedettina di S. Martino di Campostella; addottoratosi a Salamanca, ricevette gli ordini. Per quasi vent'anni professore di teologia a Douai, pubblicò molti lavori, tra cui (1617) una notevole edizione della Bibbia. Nel 1630, per incarico di papa ...
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MAL-LARA, Juan de
Umanista e poeta spagnolo, nato intorno al 1525 a Siviglia, dove morì nel 1571. A Siviglia cominciò gli studî classici e nel 1548 vi aprì una fiorente scuola di grammatica; fattosi [...] dei suoi lavori di stile classico si ricorda soltanto qualche titolo: Locusta, commedia rappresentata nel 1548 a Salamanca; Absalón, tragedia; due egloghe drammatiche, Narcho e Laurea), di poesia mitologica con interpretazione morale (come nel poema ...
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Poeta (Almendralejo 1808 - Madrid 1842). Ebbe vita molto agitata, fra esilî, lotte politiche, fughe e amori avventurosi e infelici. Nell'incompleto poema narrativo Pelayo (1824) e nelle Poesías líricas [...] (1840) si riflette il suo romanticismo. Nel poemetto El estudiante de Salamanca, E. rinnova la leggenda del giovane libertino che ha la visione della sua morte e del suo seppellimento. Avvolta in nebulosi simboli, la storia poetica dell'umanità di El ...
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SPINA (o Espina), Alfonso de
Luigi Giambene
Apologista francescano spagnolo, morto circa il 1491. Il luogo della sua nascita è ignoto. Convertitosi dal giudaismo ed entrato nell'ordine francescano, [...] coltivò gli studî, la predicazione e fu rettore dell'università di Salamanca. È famoso soprattutto per il suo Fortalitium contra Judaeos, Saracenos et alios christianae fidei inimicos, opera in 5 libri (1ª edizione, 1467-76), in cui espone le varie ...
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GIOVANNI di San Facondo, santo
Aniceto Chiappini
Nacque nel 1419 a S. Facondo (Sahagún, Spagna), primogenito di Giovanni Gonsalvo e Sancia di Martino. Nel 1445 fu ordinato sacerdote e fatto cappellano [...] di S. Agata. Circa il 1450 andò all'università di Salamanca. Ivi, nel 1468, diventò agostiniano; morì l'11 giugno 1479. Fu santificato da Alessandro VIII nel 1690. La sua festa cade il 12 giugno.
Bibl.: Acta Sanctorum, giugno, III, pp. 112-157. ...
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GÓNGORA y ARGOTE, Luis de
Mario CASELLA
Poeta spagnolo, nato a Cordova l'11 luglio 1561 da Francisco de Argote e da Leonor de Góngora, di cui assunse il cognome; e ivi morto il 23 maggio 1627. A quindici [...] , quando si pubblicarono alcuni suoi romances (Flor de varios romances, Huesca 1589), ritornandovi l'anno dopo. Fu poi a Salamanca (1593), dove si ammalò gravemente, a Cuenca e a Valladolid (1603), sede della corte. Contemplò la vita della capitale ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.