Pittore e scrittore d'arte (Bujalance 1653 - Madrid 1726). Formatosi con C. Coello, fu influenzato anche da L. Giordano. Decorò le chiese di S. Giovanni a Valenza (1699) e di S. Stefano a Salamanca (1701). [...] Il suo scritto Museo pictórico y escala óptica (1715-24) è fonte importantissima per l'arte spagnola: la terza parte con le vite dei pittori e degli scultori (El Parnaso español pintoresco) ebbe varie ...
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MALDONADO, Juan (Giovanni Maldonato)
Pietro Tacchi Venturi
Teologo ed esegeta, nato nel 1533 in Casas de la Reina, presso Llerena (Estremadura), morto a Roma il 5 gennaio 1583. Frequentò l'università [...] dì Salamanca, dove, addottoratosi in teologia, insegnò lettere greche, filosofia e teologia. Si recò poi a Roma, e qui il 10 agosto 1562 entrò tra i gesuiti a Santa Maria della Strada. Divenuto sacerdote nello stesso anno, lesse teologia al Collegio ...
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LIÑÁN y VERDUGO, Antonio
Carlo BOSELLI
Scrittore spagnolo del secolo XVII. Nato a Vara de Rey (Cuenca) da buona famiglia della Mancha, fece i primi studî a Belmonte, e abitò poi ad Alcalá, Salamanca, [...] Siviglia, Madrid. Nei suoi ultimi anni scrisse gli Avisos y guia de forasteros que vienen a la Corte (Madrid 1620).
Questo singolare e piacevole libro, che rivela nel L. un mirabile scrittore di genere, ...
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VETTONI (Vettōnes)
Federico PFISTER
Popolo iberico che abitava nelle regioni nord-orientali della Lusitania, ai confini della Galizia, fra il Durius (Douro) e il sud del Tagus (Tago), in territorio che [...] Serrano e furono definitivamente sottomessi nel 150. I centri principali dei Vettoni erano Capera (Caparra) e Salmantica (Salamanca): Arbucale è attribuita nelle fonti più antiche ai Vaccei e in quelle più recenti (Tolomeo) ai Vettoni, probabile ...
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Umanista portoghese (sec. 16º), nativo di Braga. È considerato, tra gli scrittori latinisti seguaci di F. de Sá de Miranda, il migliore poeta per la delicatezza delle espressioni e il vigore delle immagini. [...] Studiò a Salamanca, Tolosa e Parigi; prof. nel collegio parigino di Santa Barbara e poi nel Collegio delle arti di Coimbra, nel 1550 fu destituito dall'insegnamento e denunciato al tribunale dell'Inquisizione per sospetto di luteranesimo. Tra le sue ...
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LEONARDO DE ARGENSOLA, Bartolomé
Eugenio Mele
Scrittore spagnolo, fratello di Lupercio (v.), nato a Barbastro il 26 agosto 1562, morto a Saragozza il 14 febbraio 1631. Studiò all'università di Huesca [...] e poi a Salamanca; ordinato sacerdote, fu nominato rettore di Villahermosa; trasferitosi a Madrid, fu cappellano dell'imperatrice Maria d'Austria, e alla sua morte, dopo una breve dimora a Valladolid e a Saragozza, passò a Napoli col fratello ...
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Suarez, Francisco
F. Suárez
1548
Nasce a Granada
1564
Entra nella Compagnia di Gesù
1570-80
Insegna teologia nelle principali univv. spagnole
1580-85
Soggiorna a Roma
1585-1617
Ritorna a insegnare [...] in Spagna, a Salamanca e a Coimbra
1603-06
È a Roma per difendersi dalla condanna del S. Uffizio
1617
Muore a Lisbona ...
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VILLEGAS, Esteban Manuel de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato nel villaggio di Matute presso Nájera nella Rioja nel 1589 di nobile famiglia della Navarra; morto a Nájera nel 1669. Dopo avere studiato [...] leggi a Salamanca, tornato a Nájera, fu assorbito dalla meditazione dei classici, specialmente latini, e compose odi anacreontiche in bei versi settenarî e "cantilenas", che pubblicò nel 1617-18 col titolo di Eróticas ó Amatorias, in due parti, di ...
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RAMIS (Rhamis, Rami, Ramos, Ramus) di Pareia-Bartolome
Giusto ZAMPIERI
*
Musicista spagnolo del sec. XV, vissuto in Italia. Nacque a Baeza nella diocesi di Jaén, intorno al 1440. Il suo primo maestro [...] teoria greca del tetracordo. Le sue composizioni di quest'epoca sono una messa sul Requiem aeternam e un Magnificat. Lasciata Salamanca, forse nel 1472, passò a Bologna. Qui pubblicò l'Introductorium seu Isagogicon andato perduto, ma conosciuto da G ...
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Martinez Guijarro, Juan (latinizz. Johannes Martinus Siliceus)
Martínez Guijarro, Juan
(latinizz. Johannes Martinus Siliceus) Matematico e filosofo spagnolo (Villagarcía 1486 - Toledo 1557). Studiò [...] logica e dialettica a Parigi; tornato in Spagna insegnò nell’univ. di Salamanca, quindi fu vescovo di Cartagena e, nel 1545, arcivescovo di Toledo. Dal 1534 al 1540 fu precettore del principe don Filippo, figlio di Carlo I; morì poco dopo aver ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.