Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. [...] In questo ultimo periodo fu coinvolto coi fratelli Diego e José in un'accusa di assassinio. La prima commedia di sicura datazione, Amor, honor y poder (1623), fu seguita, dopo una interruzione dovuta ai ...
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Díaz, Hernando
Joaquín Arce
Letterato spagnolo, vissuto tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, autore di una traduzione forse completa, oggi perduta, della Commedia. Passò a Salamanca col suo [...] signore, don P. Alvarez Osorio, al quale dedica la traduzione o rifacimento dell'opera di W. Burley, La vida y excelentes dichos de los màs sabios filósofos que uvo en este mundo, Siviglia 1520 (altre ...
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Nacque a Siviglia nel 1617. Frequentò i corsi di umanità, filosofia, teologia e un anno di diritto canonico in quella città. Continuò i suoi studî a Salamanca. Ritornato a Siviglia, si dedicò interamente [...] ai lavori di erudizione nella biblioteca dei benedettini, il cui abate fra' Benito de la Sierra aveva messo insieme una biblioteca tale che si dice non fosse sorpassata in numero che dalla Vaticana. Nel ...
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TALAVERA, Alfonso Martínez de Toledo, arciprete di
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato assai probabilmente a Toledo nel 1398, ivi morto intorno al 1470. Dopo il baccellierato conseguito all'università [...] di Salamanca, A. M. passò circa un decennio (1420-1430) nell'Aragona, ritornando poi nella sua Castiglia non appena ebbe ottenuta la prebenda di Talavera; visse così sempre a Toledo, dove fu cappellano del re Juan II. La sua prima opera (1438), ...
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Vescovo spagnolo, cultore di studî di giurisprudenza e di numismatica, nato a Sarragozza il 25 marzo 1517, morto nel 1586. Studiò nelle università di Alcalà e di Salamanca; nel 1535 viaggiò in Italia e [...] visitò Bologna, Padova, Firenze, Venezia, Roma. Frutto delle sue esplorazioni nelle biblioteche italiane, e specialmente nella Laurenziana di Firenze, sono quattro libri di Emendationes et Opiniones e ...
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GIOVANNI di Avila (Juan de Ávila), beato
Salvatore Battaglia
Scrittore ascetico, nato in Almodóvar del Campo nel 1500, morto a Montilla il 10 maggio 1569. Dopo gli studî di diritto a Salamanca (1514-1518) [...] e di teologia in Alcalá (1520-25), fu ordinato sacerdote. Quando si accingeva a passare nelle Indie come missionario, fu indotto dalle autorità ecclesiastiche a predicare nell'Andalusia: ed egli visse ...
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SOLIS y RIVADENEYRA, Antonio de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato ad Alcalá de Henares il 16 luglio 1610, morto a Madrid nel 1686. Studiò filosofia ad Alcalá e poi leggi a Salamanca. Segretario [...] dal 1637 del conte di Oropesa, che fu viceré di Navarra e di Valenza, la regina reggente Maria Anna d'Austria lo nominò storiografo delle Indie, dopo la morte (1665) di Antonio de León.
Delle sue poesie ...
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RESENDE, Lucio André de
José Pereira Tavares
Antiquario ed erudito portoghese, vissuto nel secolo XVI, nativo di Evora. Abbandonato il convento domenicano di Bemfica (Lisbona), dove era novizio, il [...] R. studiò a Salamanca, Parigi, Lovanio. La sua principale opera, composta in latino, è: De antiquitatibus Lusitaniae (Lisbona 1593); in portoghese scrisse la Historia da antiquitade da Cidade de Evora (Evora 1533; 2ª ediz., 1576; 3ª ediz., 1783), e ...
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MUÑOZ TORRERO, Diego
Nino Cortese
Politico e sacerdote spagnolo, nato a Cabeza del Buey (Badajoz) il 21 gennaio 1761, morto nella torre di S. Julián de la Barra di Lisbona il 3 marzo 1829. Dal 1786 [...] 1822, dalla reazione seguente fu costretto a fuggire a Lisbona, ove però, allo scoppio della lotta tra Don Miguel e Don Pedro, fu chiuso in carcere.
Bibl.: E. Esperabé Artega, Historia de la Universidad de Salamanca, II, Salamanca 1917, pp. 23-64. ...
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Stampatore ed editore (Salins, Giura, 1512 circa - Roma 1577), attivo in Roma, dove la sua bottega fu negli anni 1544-1577 centro di fiorente commercio di stampe e incisioni. Dal 1553 al 1563 fu in società [...] con Antonio Salamanca. L'indice delle stampe in vendita nella bottega di A. L. (1572), uno dei più antichi esempî di catalogo editoriale, è ricco di 500 titoli. Fra le sue opere, le più importanti sono la raccolta delle migliori stampe archeologiche ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.