Teologo e predicatore agostiniano (Cascante, Navarra, 1530 circa - Barcellona 1589), discepolo di Luis de León, prof. di teologia a Salamanca; autore della Conversión de la Magdalena (1588), che ne rivela [...] il temperamento ascetico formatosi nella esperienza mistica del Cinquecento spagnolo. Ma l'opera è anche importante per la prosa scintillante e pittorica, e per la difesa della lingua castigliana, sicché ...
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Famiglia fiorentina di tipografi-editori (secc. 15º-17º) a Firenze, Venezia e Lione, con succursali a Londra, Madrid, Burgos, Salamanca, Saragozza, Medina del Campo, Lisbona. La casa di Firenze ebbe inizio [...] nel 1497 con Filippo (1450-1517), che stampò libri greci, latini, italiani, con buone prefazioni dettate da lui stesso; in tutto 102 edizioni. Ebbe per collaboratore il figlio Bernardo (1487-1551) che ...
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NÚÑEZ de TOLEDO y GUZMÁN, Fernando
Salvatore Battaglia
Umanista e poligrafo spagnolo, nato a Valladolid intorno al 1475, morto a Salamanca nel 1553. Al nome del padre, che ricoprì varie cariche alla [...] a Bologna (1490); ritornato in patria, fu precettore, editore e maestro di retorica all'università di Alcalá, finché a Salamanca successe nella cattedra di greco al Nebrija (1523). Trascorse il resto della sua vita in una fecondissima attività di ...
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Nome regionale, che si applica ad un tratto non molto esteso della provincia spagnola di Salamanca, presso il confine portoghese. È un territorio pianeggiante o appena mosso, attraversato dal fiume Yeltes, [...] de Yeltes, è un tipico villaggio agricolo (2000 ab.). A La Fuente de S. Esteban (1800 ab.) la ferrovia proveniente da Salamanca si biforca, diretta a S. verso Coimbra, a N. verso Oporto: quest'ultimo tronco attraversa tutta la regione.
Berzosa è ...
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Nato a Miranda de Arga nel 1503. si fece domenicano nel 1520, e addottoratosi a Salamanca in utroque iare, si acquistò presto reputazione di dotto. Già allora serpeggiò qualche insinuazione sulle opinioni [...] da lui professate; ma il C. poté facilmente sfatarle, anzi lavorò per conto dell'Inquisizione. Rifiutò il vescovato di Cuzco conferitogli da Carlo V nel 1540, e altre offerte fattegli più tardi. NeI 1545 ...
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Poeta (Siviglia, fine sec. 16º - Madrid 1667); dell'ordine dei chierici regolari. Fu preposto del collegio del suo ordine a Salamanca (1659-65) e quindi (1665-67) visitatore generale della provincia di [...] Spagna. Autore di eleganti sonetti, madrigali, canzoni, décimas, egloghe religiose, traduzioni di inni ecclesiastici, che sono stati poi raccolti da Menéndez Pelayo in Poesías divinas y humanas del p. ...
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Uomo politico e sacerdote (Cabeza del Buey 1761 - Lisbona 1829). Professore di filosofia, poi rettore (1787-89) dell'univ. di Salamanca, fu eletto nel 1810 deputato per l'Es tremadura. Esponente delle [...] correnti liberali, cui s'era accostato per influsso giansenista, presiedette la commissione incaricata di redigere il progetto di costituzione approvato nel 1812; sostenne la libertà di stampa, combatté ...
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IGLESIAS DE LA CASA, Jose
Carlo Boselli
IGLESIAS DE LA CASA, José - Poeta spagnolo (noto anche con lo pseudonimo di Arcadio), nato a Salamanca il 31 ottobre 1748, morto a Carbajosa de la Sagrada il [...] laureada (1785), scritto in onore d'un fanciullo prodigio, La Teología (1790) e gli Himnos pubblicati nel Semanario de Salamanca (1795-96-97). Fu uno dei pochi poeti che al tempo di Carlo III rimasero fedeli alla tradizione castigliana, rifuggendo ...
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Drammaturgo spagnolo (Città di Messico 1581 - Madrid 1639), di origine messicana. Iniziò gli studî in Messico e li terminò a Salamanca; esercitò poi l'avvocatura a Siviglia. Nel 1608 tornò in Messico, [...] dove si dedicò all'attività letteraria. Amico e forse collaboratore di Tirso de Molina, pubblicò venti commedie (Comedias, 2 parti, 1628 e 1634) che si distinguono da quelle di Lope de Vega e dei suoi ...
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Teologo spagnolo (m. 1491 circa); ebreo, si convertì al cristianesimo e, entrato tra i frati minori, divenne rettore dell'università di Salamanca. Molte edizioni ebbe la sua opera di apologetica Fortalitium [...] contra Iudaeos, Saracenos et alios christianae fidei inimicos ...
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salmanticense
salmanticènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Salmanticensis, agg. di Salmantĭca «Salamanca»]. – Della città di Salamanca nella Spagna occid. (a nord-ovest di Madrid); abitante, originario o nativo di Salamanca. In partic.: teologi...
scalzetto
scalzétto s. m. [der. di scalzo1]. – Denominazione degli appartenenti all’ordine dei frati penitenti di Gesù Nazareno, istituito a Salamanca nel 1752, con regola di vita di tipo francescano, e soppresso nel 1935.