Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] Schiuma d’onda, uno dei Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, e, a partire da quel testo, va alla ricerca dei versi di Saffo, a cominciare da quello che dà il titolo alla pellicola. Dal punto di vista filmico, il regista non si limita a filmare onde ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] malcapitato i più terribili supplizi.Nel periodo ellenistico e imperiale la tradizione precedente continua a fare scuola. Sul modello di Saffo, si possono ad esempio ricordare il riuso in contesto amoroso in un Idillio (Id. 12) di Teocrito (III a. C ...
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Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] serbar; che dell’imago, / poi che del ver m’è tolto, assai m’appago» (Leopardi: 241).Nell’Ultimo canto di Saffo, Giacomo Leopardi immagina che la poetessa greca esprima la sua ribellione alle ingiuste leggi di natura, attraverso il gesto estremo. La ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] Trier, 2009, pp. 1-8.Gentili, B., Il «letto insaziato» di Medea e il tema dell’adikia a livello amoroso nei lirici (Saffo, Teognide) e nella Medea, in «Studi Classici e Orientali» 21,1972, pp. 60-72.Gentili, B., Archiloco e la funzione politica della ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] sec. a. C. fece edificare ad Alicarnasso una tomba monumentale).sec. XV: saffico (dal lat. Sapphĭcum, dal greco Σαπϕικός, derivato di Σαπϕώ ‘Saffo’, nome di una poetessa greca di Lesbo [VII sec. fine-VI sec. prima metà a.C.]).sec. XVI: creso ‘persona ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] greca conservata, l’immagine di Eros-vento – non ancora applicata a un contesto nautico – è attestata per la prima volta nella poetessa Saffo (vissuta a cavallo tra la fine del VII e l’inizio del VI secolo a. C.): significativo il fr. 47 V., dove ...
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«Non vi è nulla di più inedito del già edito», recitava il vecchio adagio. E, così, potremmo dire che non c’è nulla di più inedito del recente profluvio di narrazioni mitologiche o di saggi divulgativi [...] nel suo salotto milanese e una cospirazione contro gli Asburgo, trovava il tempo di compilare, nel 1810, una Vita di Saffo, salutata all’epoca con entusiasmo da Melchiorre Gioia (che però era anche l’amante dell’autrice). Luoghi comuniNon solo i ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...
Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 e il 590, in esilio in Sicilia, forse...
SAFFO (Σαπϕώ, Sappho)
P. E. Arias
Celebre poetessa greca, nativa di Lesbo (fine VII - metà VI sec. a. C.). Sappiamo che lo scultore ateniese Silanion eseguì un ritratto di S. (Cic., In Verr., iv, 57, 125; Tatian., c. Graec., 52, p. 114). La...